Lungorava di Venafro chiuso a lungo per lavori, mentre per consolidamenti di uno scavalco ferroviario sull’85 Venafrana è in funzione il semaforo per il senso alternato 

 

Passeranno mesi prima che possa riaprire al traffico. Trattasi del LungoRava di Venafro, un km. circa di strada parallela all’omonimo torrente Rava che in tanti sono soliti usare come tangenziale sud all’abitato venafrano per spostarsi da est ad ovest e viceversa. Lo stesso LungoRava, utilizzato soprattutto dagli agricoltori per accedere ai terreni della pianura, serve tante famiglie residenti e diverse attività commerciali che conseguentemente si ritrovano a corto o comunque con la sostanziale decurtazione di potenziali clienti, stante appunto la chiusura dell’arteria. Tale chiusura, come detto, si protrarrà per mesi, esattamente per il tempo necessario (dai 4 mesi a salire, secondo stime ufficiose) ad eseguire interventi di ampliamento e consolidamento sul ponte della Statale 85 Venafrana che scavalca a sud il Rava. Con tale ampliamento si mira a consentire il più naturale deflusso delle acque del torrente, che in passato hanno procurato danni, pericoli e preoccupazioni in costanza di piene improvvise a seguito di precipitazioni più abbondanti del solito. Sempre in tema di lavori su arterie di accesso a Venafro, da segnalare il contemporaneo intervento sull’85 Venafrana -ingresso est alla città- dove da mesi si sta lavorando per consolidare il ponte che scavalca la linea ferroviaria. In questo caso nessuna chiusura della statale, ma si è proceduto all’installazione di un semaforo in modo da consentire il deflusso veicolare a senso alternato contemporaneamente ai lavori un corso che, sempre secondo stime ufficiose, dovrebbero proseguire sin’oltre la metà dell’anno in corso.

 

Tonino Atella