Nel preludio del caldo agostano, registriamo un colpo di scena nella sanità regionale. La Commissaria ad acta per il rientro del debito sanitario del Molise si è dimessa. Il motivo della decisione sembrerebbe la mancanza di risorse – anche professionali – atte ad affrontare una situazione sanitaria complessa quale quella della Regione Molise.
Interpellata dalla Tgr Molise la Degrassi ha precisato che in primis deve affrontare problemi personali gravi, che le impediscono di assicurare la mole di lavoro necessaria per svolgere il suo ruolo. In definitiva, ha lamentato il mancato intervento del Governo a suo favore, tenuto conto che la stessa aveva richiesto espressamente un incremento di risorse umane da Roma.
In ultimo ha auspicato che la sub-Commissaria Tomassella resti al suo posto. “E’ brava e se lo merita”.
In questo contesto, non possiamo che guardare con apprensione la scarsa attenzione del Ministero della Sanità, con il suo Ministro Speranza e tutta la delegazione parlamentare molisana, non in grado di incidere minimamente sulle vere esigenze del Molise nel segmento sanitario. Ancora una volta le responsabilità si scaricano sui cittadini di questa regione dove la sanità, oltre al lavoro è diventata la vera emergenza. Non era meglio non fare le barricate – rivolgendoci ai pentastellati – e lasciare lòa sanità nella gestione del Presidente Toma?