E’ proprio di questi giorni la notizia del deferimento dell’Italia, da parte della Commissione Ue, alla Corte di giustizia europea per i ritardi definiti “sistematici” dei pagamenti alle imprese ad opera della Pubblica Amministrazione, nonostante il decreto legislativo n. 192/2012 di recepimento della direttiva europea che ha previsto un temine di 30 giorni, massimo 60 se giustificato dalla natura del contratto.

Il Molise non fa eccezione e a due settimane dal Natale, si registra un clima di allarme tra le imprese per i pagamenti dei crediti maturati, in quanto è forte il timore di non riuscire a riscuotere prima delle festività, anche per via della chiusura delle tesorerie dei Comuni.

“Le imprese non possono aspettare – dichiara il Presidente dell’ACEM Corrado Di Niro – in quanto incombono le scadenze di fine anno nei confronti dei dipendenti, dei vari enti e dei fornitori, per cui rivolgiamo un appello veemente alla Regione di sbloccare le liquidazioni ed ai Comuni di non chiudere le tesorerie, ma di tener conto della gravità della situazione per assicurare le liquidazioni alle imprese in tempi celeri”.