Isernia – Tra meno di un mese l’ospedale G. Veneziale sarà dotato di 5 stanze nuove e dignitose per la morgue, promessa del Dir. Amministrativo Asrem Forciniti.

 

Visita anticipata presso la direzione sanitaria Asrem di Isernia, ieri mattina del Dott. Antonio Forciniti direttore amministrativo dell’Asrem regionale, chiamato in causa per la vicenda Marcello Pizzi, e in generale per lo stato di estremo degrado della morgue dell’ospedale G. Veneziale. Come ricorderete Pizzi  deceduto sabato pomeriggio 2 dicembre, per mancanza di stanze libere, la salma domenica mattina fu costretta per ore nel degrado della stanza vestizione aperta al pubblico.

Il Direttore dell’Asrem Regionale avvicinato, non si è sottratto ai suoi impegni anzi, dimostrando un senso di responsabilità esemplare che lo contraddistingue ha risposto alle nostre domande.

Dottor Forciniti, attraverso i mass media e non solo,  è venuto a conoscenza del grande disagio provocato da una struttura morgue dell’Ospedale Veneziale di Isernia ai cittadini, non idonea e non dignitosa, cosa risponde?

Sono mortificato come uomo, oltre che come direttore amministrativo dell’Asrem regionale, per come si è gestita la vicenda Marcello Pizzi, un disagio senza precedenti, anche se non sono direttamente responsabile per non aver agito in prima persona, porgo le mie personali scuse  alla famiglia e agli amici di Marcello per una situazione paradossale venutasi a creare, che senza alcun dubbio doveva essere gestita in una maniera diversa nel rispetto della salma e di quanti si sono risentiti per questo deplorevole accadimento. In settimana tornerò di nuovo ad Isernia, per conoscere personalmente la signora Lucia Pallotta, moglie del defunto Marcello e porgerle direttamente le mie scuse.

Anche oggi la situazione della morgue non è cambiata, anzi vi sono 5 salme decedute in poche ore presso il Veneziale, con problemi di gestione e di stanze idonee ad ospitare i defunti.

Si, il disagio è evidente, ma solo momentaneo. Prometto che nel giro di un mese saranno realizzate 5 stanze indipendenti per la morgue, ma soprattutto dignitose per il defunto, per i parenti e gli amici che potranno così stare vicino alla salma in maniera decorosa. I fondi sono disponibili, non è possibile che i cittadini di Isernia debbano vivere questo disagio, al limite della decenza. Ho constatato personalmente cosa bisogna fare e come agire ed è un problema da risolvere immediatamente.