Rientra nella Pace Fiscale la sanatoria per il bollo auto
Vista la quantità di cartelle esattoriali in mano a Equitalia, alcune relative al bollo auto saranno eliminate
Il bollo auto è una tassa da pagare alla Regione di residenza per la proprietà di un veicolo, non è necessario l’utilizzo, ma il solo possesso.
La scadenza è stabilita appunto dalla Regione e il pagamento deve essere fatto entro l’ultimo giorno del mese successivo alla data indicata nel tagliando. La ricevuta di pagamento deve essere conservata per 5 anni, oggi non si deve più esporre come avveniva invece in passato. È fondamentale non perderla perché, in caso si riceva una contestazione sul mancato pagamento, allora è l’unica fonte di prova del versamento effettuato.
Se viene accertato il mancato pagamento del bollo auto per tre anni di seguito, la Motorizzazione avvisa le Forze dell’Ordine che procedono al ritiro della Carta di Circolazione e della targa e il Pra cancella l’auto dal registro automobilistico. Per rimettere in moto il veicolo si deve pagare il totale dell’importo dovuto con sanzioni aggiuntive e interessi. Se invece il mancato pagamento riguarda un breve periodo, allora la soluzione è una sorta di mini condono sulla sanzione.
Oggi potrebbe essere però inserita nel piano di Pace Fiscale del Governo anche la sanatoria per il bollo auto, insieme alla cancellazione automatica di tributi locali e multe accumulati tra il 2000 e il 2010. Questo accade perché Equitalia ha una fila di cartelle infinita, per cui si è deciso di fare una sorta di pulizia su alcune, eliminandole totalmente. Le prime a sparire saranno le più piccole, che contengono vecchi debiti proprio per imposte locali, multe e, nel dettaglio, la tassa automobilistica.
Gli automobilisti che non hanno pagato quindi questo tributo tra il 2000 e il 2010saranno felici di venire a conoscenza della sanatoria per il bollo auto. Questa permette di non procedere in alcun modo, nel caso in cui ci si trovi in possesso di una cartella esattoriale con un debito per mancato pagamento del bollo auto nel periodo di tempo suddetto. L’Agenzia delle Entrate, infatti, eliminerà quei debiti che non dovranno quindi essere saldati.
L’importo del bollo auto dipende da quanto è potente il veicolo, dalla tariffa messa in atto dalla Regione di residenza e dalla classe ambientale di appartenenza dell’auto stessa. In futuro potrebbero essere eliminate anche altre cartelle esattoriali, quindi è bene tenere le orecchie ben tese, oltre al fatto che dovrebbe entrare in vigore il bollo unico europeo, di cui ormai se ne parla da mesi; restiamo in attesa di conoscere le novità, per il momento qualcuno potrà beneficiare della sanatoria in atto.
fonte, QuiFinanza