“Il Giardino della Contessa” nelle adiacenze di Castello Pandone è di certo uno dei gioielli più belli di Venafro. E’ così denominato ipotizzando, ma senza certezze, che un tempo potesse essere meta preferita per svago e tempo libero del Conte Enrico, della Contessa e della corte ai tempi fortunati di Enrico Pandone, lo storico proprietario del maniero prima che cadesse in disgrazia agli occhi del Re e finisse addirittura decapitato !
Uno scrigno d’arte e natura il “Giardino della Contessa“, tecnicamente approntato da un professionista della città e che è di proprietà di un venafrano emigrato da decenni negli Usa, dove si è affermato nel settore edile e dove continua a vivere con moglie, figli e nipoti, senza trascurare affatto i legami con la propria terra d’origine, tant’è che vi ritorna annualmente volentieri per incontrare amici e conoscenti. Ed è in tale circostanza che si dedica e cura nei minimi particolari il suo “Giardino della Contessa”, nei confronti del quale ha una passione decisamente smodata, arricchendolo ogni volta di colture, verde e piante particolari.
Lo si ricava ammirando la tenuta certosina del “Giardino”, frutto chiarissimo di amore per ambiente e natura, e giammai trascurato anche nei periodi di lontananza del suo proprietario, che provvede a tenerlo in ordine e perfetta efficienza anche da oltre oceano. Un vero gioiello quindi, “Il Giardino della Contessa”, ammirabile in tutta la sua bellezza ed attrattiva dalla terrazza di Castello Pandone che si specchia nella struttura, autentico scrigno di natura, arte, verde ed ambiente, ed in quanto tale da salvaguardare.
Tonino Atella