Voto della protesta e lontano dai poteri forti quello espresso in piena convinzione dai venafrani, che hanno scelto la neo on. Rosa Alba Testamento del M5S e subito dopo la cordata di centrodestra

Un dato particolare : ha vinto chi … non ha attaccato un solo manifesto elettorale, segno inequivocabile dei tempi che cambiano !

Apriamo con un riscontro particolarissimo, almeno relativamente a Venafro e dintorni. Ha vinto le recenti elezioni per il Parlamento nazionale chi o meglio colei, parliamo della prof. Rosa Alba Testamento, giovane docente delle scuole statali, del Movimento Cinque Stelle, partito che è stato il vero mattatore di questa tornata specie nel centro sud della Penisola, ha vinto le recenti elezioni politiche -si diceva- colei, la Testamento, o ancora meglio il partito che non ha attaccato un solo manifesto elettorale, relativamente all’area venafrana ! Altri, nel solco della tradizione …, ne hanno attaccato a josa, addirittura a decine e decine uno accanto all’altro per trasmettere immagine e slogan, sperando nella fiducia ed quindi nel voto in cabina elettorale. In passato è quanto accadeva dalle nostre parti e la cosa “pagava”, in termini di consensi nell’urna. Ieri l’altro è accaduto tutt’altro ! Il neo on. Testamento ed i penta stellati praticamente zero (o quasi) in fatto di manifesti elettorali attaccati e ciononostante voti a catinelle, contrariamente alle sorti di altri ambosessi, rimasti al palo ! Cosa significa tutto questo ? Innanzitutto che i tempi sono cambiati, che la gente sa come e chi votare a prescindere da tutto e soprattutto che il vaso della rabbia, dell’insoddisfazione e della protesta popolare era ricolmo a tal punto che non s’aspettava altro che andare in cabina e votare per cercare di cambiare dalle fondamenta, vista la deprimente situazione di fatto ! Ed ecco venir fuori a Venafro la giovane deputata Rosa Alba Testamento, meglio conosciuta e chiamata Rosalba, nome e personaggio assolutamente nuovo per l’agone politico locale e regionale. Così come in altre zone della Penisola sono emersi personaggi più o meno analoghi, a loro volta affacciatisi per la prima volta sul palcoscenico politico e ciononostante capaci di arrivare in alto. Ribadito che rabbia, dissenso e protesta popolare hanno portato a tanto sia a Venafro come altrove, dove sono prevalsi volti e personaggi per lo più giovanili a scapito di figure più conosciute, più esperte ed avanti negli anni, una domanda s’impone oggi sulle altre : il successo della Testamento era previsto, era nell’aria ? Onestamente non possiamo affermarlo, sia per lo spessore dei candidati degli altri partiti e sia per la relativa conoscenza del neo onorevole venafrano del gentil sesso. Evidentemente, e qui ci ripetiamo, ha fatto gioco il malumore dell’elettore, stanco di promesse ed attese non mantenute nel corso degli anni, tanto da decidersi per la protesta in cabina. Come stanno gli sconfitti, e particolarmente Mario Pietracupa presentatosi col centrodestra, che si pensava potesse affermarsi, ma finito alle spalle del neo on. Testamento, incappando così in altro insuccesso dopo quello accusato alle ultime amministrative del Comune di Venafro ? Dalle dichiarazioni ufficiali riportate dai media regionali sembra averla presa sostanzialmente bene, con auguri all’indirizzo dei vincitori -in questo caso alla vincitrice- e ringraziamenti a quanti gli sono stati vicino, garantendo altresì il proprio impegno civile futuro per il progresso di Molise e molisani. Nei prossimi giorni cercheremo di raggiungere telefonicamente il neo on. Testamento per ascoltare dalla sua viva voce premesse e prospettive future del proprio mandato politico nazionale. Un passo, questo, assolutamente necessario per conoscere pensieri e programmi della Testamento, al momento sconosciuti ai più ! Nel frattempo la venafrana si gode il successo, mentre altri si leccano le ferite !

Tonino Atella