di Tonino Atella
Da Gian Marco Di Cicco, Presidente di “Città Nuova” associazione venafrana, riceviamo il comunicato che di seguito pubblichiamo:
< Venerdì 16 novembre 2018 si è riunito il comitato direttivo dell’associazione “Città Nuova” per discutere delle gravi problematiche ambientali che interessano il territorio della piana di Venafro anche alla luce di quanto è emerso dalla conferenza stampa dell’ISDE Molise, in collaborazione con l’associazione “Mamme per la salute Onlus”, tenutasi lo scorso 12 novembre nella quale sono stati resi noti i risultati di uno studio epidemiologico effettuato dal CNR sul territorio che aggiungono ulteriore preoccupazione per gli effetti dell’inquinamento.
“Città Nuova” sostiene l’iniziativa di promuovere un nuovo studio epidemiologico – eziologico più dettagliato e aggiornato volto ad individuare quali siano le cause e la correlazione tra determinate patologie e gli elementi di rischio rappresentati dai fattori inquinanti presenti nella piana di Venafro. L’associazione condivide ed appoggia la posizione dell’amministrazione comunale di Venafro, la quale vuole contribuire, nei limiti del bilancio, da un punto di vista economico e finanziario, alle spese per la realizzazione del nuovo studio. “Città Nuova” lancia l’appello a tutti i sindaci della valle (Pozzilli, Sesto Campano, Conca Casale, Filignano, Monteroduni, Montaquila), al consorzio industriale di Pozzilli–Venafro, alla Provincia di Isernia, al Consorzio di bonifica, alla Regione Molise e anche ai singoli consiglieri regionali (anche a titolo personale), soprattutto a quelli residenti in questa area, a contribuire economicamente per finanziare il nuovo studio eziologico, come ha intenzione di fare lo stesso comune di Venafro, in continuità con le cose già fatte nella passata legislatura in tema di difesa dell’ambiente e tutela della salute dei cittadini.
L’associazione ritiene che sia necessario e fondamentale che le istituzioni interessate, tra cui l’ASREM e l’ARPA (entrambe dipendenti dalla Regione Molise), mettano a disposizione degli organi preposti alla ricerca, i dati necessari allo studio. “Città Nuova”, inoltre, ha intenzione di organizzare nelle prossime settimane, quando si conosceranno i costi dello studio, una raccolta di fondi tra i cittadini e di organizzare una giornata sul tema dell’inquinamento ambientale. Inoltre il comitato direttivo ha anche deciso di organizzare un incontro pubblico sulla questione del sequestro del depuratore del Consorzio industriale di Pozzilli, recentemente venuto alla ribalta delle cronache regionali e che ha creato ulteriore allarme.
“Città Nuova” ritiene che i cittadini abbiano il diritto di essere informati e di sentire tutte le posizioni, per questo motivo chiederà di partecipare all’incontro con i cittadini sia i rappresentanti del Consorzio industriale che della società che gestisce l’impianto. Infine il direttivo di “Città Nuova” ha stabilito che nelle attività che la nostra associazione porterà avanti in tema ambientale sarà prioritaria l’azione svolta d’intesa con le “Mamme per la salute Onlus”, da anni impegnate in prima linea su questi argomenti. “Città Nuova” ritiene utile ed opportuno coinvolgere le altre associazioni della valle del Volturno che hanno a cuore i temi ambientali>.