“La Regione non può stare a guardare senza intervenire a favore degli imprenditori che hanno subito pesanti danni dopo l’alluvione in provincia di Isernia lunedì scorso” dice Andrea Di Lucente, consigliere regionale dei Popolari per l’Italia. Le imprese della zona industriale di Carpinone e Pettoranello, già fiaccata dalla crisi economica, hanno subito un altro duro colpo. Stessa sorte per gli impreditori agricoli e del settore zootecnico del Venafrano, che hanno visto compromettere gli affari per l’intero prossimo anno. A tutto questo si aggiungono i danni ai beni di pubblica utilità, a cominciare dalle strade.

“Sono sicuro che il consiglio regionale non si sottrarrà alle proprie responsabilità e, attraverso questa mozione, impegnerà la giunta regionale a reperire le risorse per far fronte ai danni, attivando lo stato di calamità naturale e, se dovesse essere necessario, anche quello di emergenza per i danni subiti dagli imprenditori e dai cittadini” prosegue Di Lucente.

Ma non è tutto. “Nella mozione si impegna anche il presidente della giunta a istituire un tavolo tecnico con le autorità e le altre istituzioni che si occupano di manutenzione del territorio, con particolare attenzione agli argini dei fiumi, per avviare una ricognizione e comprendere quali sono le situazioni di maggiore criticità e come (ma soprattutto chi e quando) intervenire.

La Regione deve dotarsi anche di un piano di intervento per il dissesto idro-geologico nel quale individuare le priorità e stilare il cronoprogramma degli interventi. Non possiamo affidarci alla clemenza del tempo o alla fortuna: l’unico rimedio affinché situazioni come quella che è capitata in provincia di Isernia (o ancora peggiori) non avvengano più è fare prevenzione e lavorare sulla messa in sicurezza del territorio”.