Sempre alta l’attenzione che la Polizia di Stato di Campobasso rivolge all’attività di prevenzione, la cui ordinarietà sempre più spesso viene integrata e potenziata mediante l’effettuazione di specifici servizi straordinari di controllo del territorio.
Nei giorni scorsi, il Questore Pagano ha disposto una ulteriore, specifica intensificazione operativa, pianificando mirate attività di contrasto a specifiche fenomenologie di criminalità diffusa e di illegalità. Il dispositivo – che ha interessato in particolare la città Capoluogo – ha previsto l’impiego contemporaneo di personale delle varie articolazioni della Questura, contando anche su una efficace attività info-investigativa nonché sul professionale supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara.
Numerose le pattuglie impiegate che hanno operato controlli dinamici e sinergici sia in ambito cittadino, presso i luoghi ritenuti più sensibili e a rischio, che lungo le arterie stradali di accesso alla Città, con 987 auto controllate, di cui 782 con il sistema “Mercurio” in uso al Reparto Prevenzione Crimine, e 141 persone controllate.
Nell’ambito di tale specifica attività, due persone sono state denunciate per furto aggravato con scasso commesso su beni esposti alla pubblica fede. Nelle immediate adiacenze del Capoluogo era stata segnalata infatti la presenza di un furgone con a bordo due uomini che avevano trafugato indumenti usati contenuti negli appositi contenitori di raccolta, dopo averli scardinati con attrezzi da scasso. Immediatamente intervenuti sul posto, gli operatori della Volante rintracciavano i due soggetti ancora a bordo del citato furgone, all’interno del quale erano rinvenuti gli indumenti trafugati nonché gli arnesi utilizzati per lo scasso ancora sporchi della vernice dello stesso colore dei contenitori.
I due uomini, risultati già pregiudicati, venivano accompagnati in Questura e, dopo il fotosegnalamento di rito, denunciati a piede libero, mentre il materiale sequestrato veniva posto a disposizione dell’A.G. per la successiva restituzione alla ditta incaricata della raccolta. Una persona di origini campane è stata infine sottoposta a foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno in questo Capoluogo.
Alcuni cittadini, infatti, avevano segnalato al 113 la presenza dell’uomo che si aggirava con fare sospetto in questa Via Masciotta. Il personale della Volante, giunto sul posto, accertava che l’uomo, pregiudicato, aveva a carico numerose segnalazioni per truffe agli anziani, furti e ricettazione. Interrogato, inoltre, circa la sua presenza in città, questi – tergiversando – asseriva di esservi giunto per vendere della merce tra cui coltelli da cucina e biancheria per la casa, senza però avere al seguito alcun prodotto.
In entrambi i suddetti episodi, fattiva e risolutiva si è rivelata la collaborazione dei cittadini che, fornendo elementi utili, hanno consentito il rintraccio di persone resesi responsabili di reati.