Nella seduta odierna del Consiglio Regionale è stato approvato all’unanimità un
ordine del giorno a firma del consigliere Filomena Calenda avente ad oggetto:
“Sviluppo della montagna molisana. Estensione impegno assunto dal Presidente
della Giunta anche al Comune di Pescopennataro”.
“Il documento – ha spiegato Calenda – ha l’intento di allargare la platea degli attori
chiamati a dare il loro contributo per lo sviluppo della montagna molisana, motivo
per cui ho impegnato la giunta regionale a coinvolgere, insieme ai Comuni di San
Massimo, Roccamandolfi e Capracotta anche il Comune di Pescopennataro, già
protagonista di una serie di progetti volti a favorire la crescita del comparto turistico e
sciistico altomolisano. Un territorio che, inoltre, vede la presenza di numerose
strutture ricettive».
Nel febbraio 2020 il Consiglio Regionale ha approvato una mozione per garantire
ogni iniziativa utile allo sviluppo della montagna molisana, in particolare per
garantire l’attività sportiva e turistica nei Comuni di San Massimo, Roccamandolfi e
Capracotta. Ma in quell’occasione non fu fatto riferimento a Pescopennataro. “Con
l’ordine del giorno approvato oggi, invece, il Comune altomolisano – ha dichiarato
Calenda –, escluso in un primo momento, avrà tutte le carte in regola per essere
inserito nel circuito turistico legato al comparto sciistico, considerato che sul suo
territorio ricade la pista “Abeti Soprani” che ha ottenuto l’omologazione nazionale
F.I.S.I. per la specialità sci di fondo. Inoltre, nei mesi scorsi Pescopennataro è
risultato beneficiario, nell’ambito del CIS Molise, di un finanziamento di oltre un
milione di euro per la realizzazione di un sistema di bikesharing comunale, nell’ottica
della destagionalizzazione dei flussi turistici. È necessario che la riqualificazione
degli impianti sciistici – ha continuato Calenda –, coinvolga anche il Comune
altomolisano, che in questi anni ha dimostrato di poter dire la sua in materia di
turismo. Mi auguro che al termine dell’emergenza sanitaria il comparto sciistico
molisano sia finalmente in grado di dire la sua a livello nazionale. Serve un gioco di
squadra tra gli attori protagonisti e una strategia seria e condivisa per attrarre gli
amanti della montagna”.