La diga di Chiauci (Isernia) si avvia verso l’esaurimento: è completamente a secco ed ha autonomia d’acqua stimata non oltre domenica 27 agosto. A dichiararlo Franco Amicone, commissario del Consorzio di Bonifica Sud Vasto da cui dipende l’invaso in provincia di Isernia, nella lettera inviata ai presidenti delle Regioni Abruzzo e Molise, Luciano D’Alfonso e Paolo Di Laura Frattura, ai prefetti di Chieti e Campobasso.
Carenza d’acqua conseguenza del perdurare di un’eccezionale ondata di caldo e per l’assenza di piogge che dura da mesi. Dal 28 maggio scorso la Diga di Chiauci rilascia 1.000 litri d’acqua al secondo destinata a uso irriguo a beneficio dei comuni della vallata del fiume Trigno e per uso potabile e industriale di San Salvo, per il tramite dell’Arap (Agenzia regionale per le attività produttive).
In particolare si evidenzia come in assenza assoluta di precipitazioni piovose da domenica prossima 27 agosto l’unica disponibilità idrica sarà rappresentata dalla portata naturale del fiume Trigno stimata in 100 litri al secondo; pertanto tutta la risorsa idrica sarà solo a disposizione degli usi potabili civili.
In particolare il commissario Amicone ha stabilito: “il Consorzio di Bonifica Sud attiverà l’attingimento ai pozzi di soccorso, nella propria disponibilità infrastrutturale, con una capacità reale di circa 80 l/s, attualmente a supporto di una area agricola di circa 700 ettari dislocati nei comuni di San Salvo e Montenero di Bisaccia; la suddetta capacità di 80 l/s potrà essere disponibile per il 50% per le esigenze Arap mentre la quota restante costituirà la riserva minima per alimentare gli impianti consortili nell’area sopra indicata”.
Diverse riunioni si sono svolte nei mesi scorsi in Prefettura a Chieti e presso la sede del Consorzio per aggiornamenti continui sulle condizioni dell’invaso di Chiauci.