La Camera approva la proroga, i termini slittano di un anno per i Comuni terremotati e viene chiarita la rottamazione delle Casse di previdenza
La Commissione Ambiente della Camera ha votato la proroga della rottamazione delle cartelle esattoriali Equitalia
PROROGA ROTTAMAZIONE – In particolare il termine per presentare l’istanza di adesione alla rottamazione delle cartelle esattoriali slitta dal 31 marzo al 21 aprile. In parallelo Equitalia avrà tempo fino al 15 giugno 2017 per rispondere ai contribuenti con gli importi dovuti e il pagamento in un’unica soluzione o ripartito in cinque versamenti (invece del 31 maggio). Invariati invece i termini di pagamento.
COMUNI TERREMOTATI – Tutti i termini per aderire alla rottamazione dei carichi affidati, compresi quelli prorogati, vengono invece rimandati di un anno per i contribuenti residenti nei Comuni colpiti dal sisma del Centro Italia. Tra l’altro un altro emendamento al Decreto Sisma approvato dalla Commissione ampia il numero dei Comuni interessati, includendo alcuni Municipi prima esclusi.
CASSE DI PREVIDENZA – Viene inoltre chiarita la possibilità di adesione alla rottamazione anche delle Casse di previdenza, a patto che si tratti di cartelle relative ai contributi dalle Casse stesse non versati. In particolare, dopo il comma 10 viene inserito il seguente: “10-bis. L’articolo 6, comma 10, lettera e-bis), del decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito, con modificazioni, dalla legge 1o dicembre 2016, n. 225, si interpreta nel senso che ai fini della definizione agevolata dei carichi, di cui al comma 1 del citato articolo 6, non sono dovute le sanzioni irrogate per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi anche nel caso in cui il debitore sia lo stesso ente previdenziale”.
Fonte: Qui Finanza