Buoni spesa Covid: il consigliere Filomena Calenda ha
inteso precisare la sua posizione a seguito della
risposta, a mezzo stampa, pervenuta dall’amministrazione
comunale. Nei giorni scorsi, infatti, Calenda, aveva
chiesto dei chiarimenti circa la graduatoria stilata dal
Comune di Isernia in merito all’assegnazione del
beneficio.
“Colgo l’occasione per precisare che il mio intento non
era quello di alimentare polemiche ma esclusivamente
quello di sollecitare l’amministrazione comunale ad
attivare al più presto ulteriori bandi affinché anche i
nuclei reputati idonei, e dunque inseriti nella
graduatoria, ma che non sono risultati beneficiari (253
famiglie), ottengano nel più breve tempo possibile il
contributo previsto dalla misura, anche alla luce anche
dei circa 110mila euro di residuo a disposizione
dell’ente per aiutare le fasce di popolazione più
indigenti”.
Riguardo alle procedure di selezione per l’individuazione
dei primi 76 nuclei familiari che hanno già ottenuto il
bonus, Calenda ha sottolineato che i suoi dubbi erano
legati alle istanze pervenute da numerosi cittadini
(circa 20). “Da rappresentante delle istituzioni
regionali e comunali è mio dovere rendere al corrente
l’amministrazione sui dubbi espressi dalla cittadinanza.
“Come ribadito pocanzi – ha concluso Calenda –, non era
mia intenzione alimentare sterili diatribe, ma
esclusivamente ottenere dei chiarimenti e sollecitare gli
organi preposti affinché tutti gli isernini bisognosi
ottenessero il sostegno necessario, soprattutto in questo
periodo così difficile”.
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