Il Governo ha scaricato i debiti pregressi di Trenitalia sul Fondo Sviluppo e Coesione del Molise con un blitz non discusso a nessun livello. È noto che il nostro sistema ferroviario offre uno dei peggiori servizi a livello nazionale con treni antiquati e linee ottocentesche.
I ritardi ed i disservizi sono all’ordine del giorno come sanno benissimo i pendolari molisani, ma anziché far arrivare in Molise i finanziamenti per modernizzare il sistema ed i treni, il Governo si riprende a piè di lista tutti i debiti senza avvertire alcun pudore.
Ora bisognerà tagliare 90 milioni sul Patto per lo Sviluppo e in nessuna sede ci si sta confrontando su questi temi. Questo atteggiamento è irresponsabile e non più tollerabile. I diritti costituzionali vanno garantiti anche al Sud e ai viaggiatori molisani. Le istituzioni si facciano rispettare e si apra un confronto su questa problematica. Lo dichiarano Gigino D’Angelo, Sara Ferri e Angelo Minotti ( per il Comitato Promotore Sinistra Italiana Molise).