Istituzione del Parco archeologico, storico, artistico, naturale del sito dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno, è l’oggetto di una mia nuova proposta di legge regionale appena presentata e ampiamente condivisa dai colleghi di Palazzo D’Aimmo.
Il fine è quello di arrivare quanto prima al definitivo riconoscimento di quell’area, quale sito di preminente interesse scientifico e ambientale per mettere a frutto i vantaggi offerti dalla storia e dall’ambiente che lo caratterizzano.
Alcune modifiche apportate al testo originale e riguardanti, in particolar modo, l’allargamento dell’area di interesse del Parco stesso, ai Comuni di Cerro al Volturno e Rocchetta a Volturno.
Ritengo che la valorizzazione di un’ampia area del sito di San Vincenzo al Volturno vada sostenuta, attraverso uno specifico provvedimento legislativo regionale che, per l’appunto, la faccia diventare un vero e proprio Parco archeologico e storico – naturalistico.
I vantaggi derivanti dalla valorizzazione del area Parco avranno ricadute positive in termini turistici e quindi economiche-occupazionali che si potrebbero determinare in un prossimo futuro.
Hanno sottoscritto la mia proposta di legge, e di questo ringrazio i miei colleghi Gianluca Cefaratti (Orgoglio Molise), Filomena Calenda (Lega), Salvatore Micone (UdC), Paolo Matteo (Orgoglio Molise), Quintino Pallante (FdI), Eleonora Scuncio (Iorio per il Molise) Vittorino Facciolla (PD), Micaela Fanelli (PD), Antonio Tedeschi (Popolari per l’Italia), Nico Romagnuolo (FI), Aida Romagnuolo (Lega), Andrea di Lucente (Popolari per l’Italia) e Armandino D’Egidio (FI).