Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, sarà ad Acquaviva Collecroce, mercoledì 30 maggio, dove alle ore 10.00, unitamente al sindaco del Comune, Francesco Trolio e al prefetto di Campobasso, Maria Guia Federico, accoglierà la presidente della Repubblica di Croazia, Kolinda Grabar-Kitarovic.

Con la presidente, una nutrita delegazione: Anamarija Kirinić, capoufficio della presidente della Repubblica di Croazia; Jasen Mesić, ambasciatore della Repubblica di Croazia nella Repubblica Italiana; Dario Mihelin, consigliere della presidente della Repubblica di Croazia per la Politica estera ed europea; Andreja Metelko-Zgombić, segretario di Stato per gli Affari europei al Ministero degli Affari esteri ed europei della Repubblica di Croazia; Renata Margaretić Urlić, consigliere della presidente della Repubblica di Croazia per le Attività sociali e i Giovani; SIvana Crnić, portavoce dell’Ufficio della presidente della Repubblica di Croazia.

Quella di Acquaviva Collecroce è la prima tappa del tour della presidente Grabar-Kitarovic nei paesi molisani di origine croata, che proseguirà fino a tarda mattinata toccando Tavenna, San Felice e Montemitro.

«I rapporti tra Italia, Molise e Repubblica di Croazia – afferma il presidente Toma – sono caratterizzati da profondi legami e interrelazioni che coinvolgono non solo le Istituzioni ai massimi livelli, ma anche la Regione Molise e le Amministrazioni locali. E’ una rete che mette insieme sistemi produttivi, organizzazioni culturali, accademiche e scientifiche, cittadini delle due sponde dell’Adriatico».

«Questi rapporti – dice ancora Toma –  si sono ulteriormente intensificati e sono diventati più frequenti da quando nel 2006 è stata costituita l’Euroregione Adriatico-Ionica, organismo che ha visto alla sua Presidenza entrambi i miei predecessori, Michele Iorio e Paolo di Laura Frattura. Sono una decina, attualmente, i progetti attivi che coinvolgono la Regione  Molise e i partner croati. Attività comuni di governance istituzionale, turismo, valorizzazione del patrimonio culturale, gestione dei rischi e della protezione civile, ambiente, trasporti e politiche del mare. E ci aspettiamo dalla seconda call del Programma Adrion e, soprattutto, dalle due call del Programma Italia-Croazia, quella in fase di valutazione e quella prossima dei progetti strategici, un ulteriore salto di qualità. Particolare rilievo e importanza assume la  nuova Strategia per la Macroregione Adriatico-Ionica denominata EUSAIR, adottata dalla Commissione Europea nel 2014».

«Siamo molto interessati a questa Strategia – precisa il presidente –  che ha come obiettivi  la promozione  del benessere economico e sociale della Macroregione attraverso la crescita e la creazione di posti di lavoro, il miglioramento della  sua attrattività, competitività e connettività e, al contempo, la preservazione dell’ambiente e la garanzia di ecosistemi marini e costieri sani ed equilibrati».