Circa il mancato supporto ai dializzati della provincia di Isernia, problema sollevato anche dalla consigliera regionale della Lega Mena Calenda, prendo atto del chiarimento venuto con nota pubblica della non responsabilità del fresco di nomina Commissario ad acta della Sanità Molise, ma questo non significa che il problema è risolto. Chiedo, invece, con la massima urgenza un incontro con la Direzione regionale dell’ASREM per comprendere le decisioni adottate, ma per individuare nel contempo le soluzioni migliori da adottare, e non si escludono per la Lega Molise atti autodeterminati.
Ovviamente, laddove le decisioni per la riorganizzazione della Sanità in Molise dovesse far registrare passaggi che mettono in difficoltà gli utenti, o per meglio dire i pazienti, la Lega Molise non farà mancare la sua voce “forte e chiara”, e lo diremo anche al neo Commissario ad acta appena avremo il piacere di incontrarlo. Fermo restando che interventi ci saranno anche attraverso gli organi preposti della regione Molise.
In quanto alle posizioni assunte in passato e per il futuro delle due Consigliere regionali della Lega, in merito a problematiche che riguardano i cittadini, esse rispondono al ruolo che ricoprono e la diversità di vedute è un atto di democrazia partecipativa, ma non certo possono essere considerate atti di ribellione o di discrasia interna. Ovvero gli stessi saranno considerati con il codice di comportamento interno.
Approfitto dell’occasione per formulare gli auguri di un 2019 sereno ed in salute a tutti i molisani ma soprattutto a coloro che soffrono, agli inoccupati e disoccupati in attesa di una risposta da parte anche del Governo regionale, a tutti gli amministratore che sono chiamati a gestire le sorti dei loro amministarti.