Rischio chiusura camera iperbarica a larino

 

Testamento:  No alla chiusura della camera iperbarica a Larino. Non si può ancora una volta privare il Molise di una struttura pubblica che rappresenta un’eccellenza per l’intero centro-sud.

 

«Il Ministro Speranza, la nuova Commissaria ad acta Degrassi e il direttore generale dell’Asrem Florenzano si attivino, ognuno per  le proprie rispettive competenze, al fine di scongiurare la chiusura dal prossimo 1 luglio della camera iperbarica dell’ospedale “Vietri” di Larino, procedendo all’assunzione delle unità di personale necessarie a garantire la continuità assistenziale ai pazienti bisognosi di trattamenti e cure».

Lo dichiara la parlamentare molisana Rosa Alba Testamento, intervenendo in Aula alla Camera dei Deputati.

 

«Non raccogliere questo accorato appello, mio e dei tanti comitati civici impegnati sul territorio in difesa della sanità pubblica molisana, significherebbe – continua la deputata–  voler privare ancora una volta il Molise  di una struttura pubblica che nella sua tipologia rappresenta un’eccellenza per l’intero centro –sud Italia!

La camera iperbarica, infatti, garantisce un’assistenza fondamentale anche a pazienti provenienti da altre regioni, bisognosi ad esempio di una maggiore ossigenazione dei tessuti malati o di un’azione anti-infiammatoria più efficace per la cura di ferite particolarmente complesse. Se la struttura chiudesse – continua – i pazienti verrebbero privati di questo importante punto di riferimento e non saprebbero dove continuare a curarsi»

«Impedire la chiusura della camera iperbarica di Larino significa anche tutelare quella mobilità attiva che in tanti, evidentemente, considerano conveniente difendere, fino a stracciarsi le vesti, solo se riguarda i privati accreditati e non le nostre strutture pubbliche. Venerdì, con il mio collega al senato Fabrizio Ortis, saremo al fianco dei comitati, al sit-in di protesta a Larino e ci aspettiamo dalle autorità competenti un piccolo gesto di “considerazione” nei confronti della sanità pubblica molisana»  –conclude Testamento.