Sabato 21 ottobre si è svolta una prova di evacuazione nel centro bassomolisano. Terremoto, a Mafalda «Niente Paura». Riccioni: indispensabile formare la cittadinanza
Sabato 21 ottobre, a partire dalle 09:30, si è svolta a Mafalda una prova di evacuazione cittadina per le misure di sicurezza da adottare in caso di terremoto. A distanza di pochi giorni dall’inaugurazione della nuova scuola, Mafalda è stata nuovamente il “cuore” del Molise, con una manifestazione unica nel suo genere e mai vista prima in regione.
L’iniziativa è stata voluta, progettata ed organizzata dall’amministrazione comunale in stretta collaborazione con la Protezione Civile “Valtrigno” di Mafalda; oltre al gruppo di Protezione Civile locale, sono stati coinvolti i gruppi delle vicine Montenero e Petacciato, i vertici della Protezione Civile regionale, l’Ari, l’ associazione radioamatori italiani di Campobasso e Isernia il Cisar e la fir cb di Campobasso squadre cinofile di Pescopennataro ed il Soccorso Pubblico di Emergenza “Misericordia” di Termoli.
La campagna di formazione ha visto coinvolti gli alunni delle scuole, istruiti nei giorni scorsi, mentre ad ogni nucleo familiare è stata distribuita una lettera. Dopo la simulazione della scossa, la cittadinanza si è recata nelle “aree di attesa” stabilite per ogni zona del territorio comunale; con l’arrivo delle squadre dei volontari si è proceduto alla verifica di eventuali danni e per la prima assistenza alle persone; quindi la cittadinanza è stata trasferita nell’ “area di ricovero” allestita presso il campo sportivo comunale, dove sono state montate alcune tende da campo e somministrati i pasti ai partecipanti.
Egidio Riccioni, sindaco di Mafalda, ha fortemente voluto questa manifestazione: «Ogni giorno sentiamo notizie di catastrofi naturali ed è mio dovere come sindaco proteggere i miei concittadini. È indispensabile che tutti siano formati e sappiano cosa fare nel malaugurato caso che un terremoto colpisse il nostro paese, in modo da non farsi prendere dal panico, ma anzi cooperare affinché i momenti di crisi vengano superati al meglio.
Per questo motivo è stata fondamentale la partecipazione di tutti i mafaldesi che hanno partecipato alla manifestazione. Si trattato di uno sforzo notevole, anche dal punto di vista economico, ma l’evento è perfettamente riuscito.
Ancora una volta, Mafalda è all’avanguardia e si è posto come modello da imitare per altre realtà.