Due interventi di pubblica utilità sono in atto da mesi sulle statali all’ingresso sud e all’ingresso est di Venafro, con interessamento in entrambi i casi della Statale 85 Venafrana. Nel primo caso, i lavori a sud dell’abitato cittadino, va ampliato il ponte sul torrente Rava in modo da consentire il più regolare deflusso delle acque evitando piene, straripamenti ed allagamenti. Nel secondo caso, ad est di Venafro, si è intervenuti sullo scavalca/ferrovia rafforzandone tenuta, solidità e sicurezza. Ebbene, mentre le opere sul ponte che scavalca la linea ferroviaria sono praticamente terminate tanto che è stata riaperta la regolare circolazione su gomma in entrambi i sensi di marcia, diversa è la situazione sul ponte del Rava, dove i lavori procedono più a rilento, probabilmente per questioni tecniche, e da giorni risultano fermi. Da tempo infatti non s’intravede personale al lavoro e i macchinari sono fermi, così come scavi e tutto il resto. La cosa ovviamente non è passata inosservata, data la centralità del tratto della Statale 85 Venafrana interessato dai lavori nel contesto dei collegamenti interregionali Molise/Campania. “Certamente ci saranno motivazioni valide che hanno comportato la temporanea sospensione dell’intervento -affermano gli automobilisti- ma chiediamo che i lavori riprendano e vengano conclusi al più presto, in modo da rimuovere strettoia e deviazione sul tratto assai trafficato della Statale 85 Venafrana. Il punto in questione è nevralgico nei collegamenti quotidiani su gomma tra Molise e Campania, e viceversa, per cui è opportuno concludere quanto prima le opere in corsa, ripristinando la piena regolarità del flusso veicolare sull’85”.

Tonino Atella