Il tema della gestione del servizio idrico integrato merita ogni utile coinvolgimento democratico delle associazioni impegnate da anni a tutela e salvaguardia di un bene pubblico inalienabile così come deciso dai cittadini italiani con il Referendum del 12 e 13 giugno 2011.
Chiedo inoltre di apportare le giuste e dovute integrazioni al Verbale n. 16 della Conferenza Regionale delle Autonomie redatto a valle della riunione del 17 febbraio 2017, perché nello stesso si omette di menzionare le note trasmesse a mia firma del 13.02.2017 Prot. n. 023/2017 e del 09.02.2017 Prot n. 020/2017 con allegato lo Statuto dell’Azienda Speciale Acqua Bene Comune Napoli.
La predisposizione di atti pubblici merita ogni puntuale rispetto delle vigenti disposizioni legislative, statutarie e regolamentari, riportando nella documentazione istruttoria e nei verbali le note, i riferimenti e le istanze formalmente protocollate sulle materie in esame.