Sotto l’egida dell’Assessorato regionale al Turismo e alla Cultura con il coinvolgimento dei comuni di Gildone e Macchia Valfortore, l’Associazione Vivi Colle dell’Orso ha presentato a Macchia Valfortore, presso la sala della protezione civile del comune, la giornata conclusiva del progetto “L’Orto della Buona Vita” (coltivando cultura, salute e tradizioni) terza edizione.

L’Assessore Vincenzo Niro con la Presidente dell’Ass. Vivi Colle dell’Orso Maria Letizia Maselli

Dopo i saluti dell’Assessore regionale Vincenzo Niro presente all’evento, immediatamente in rilievo la produzione audiovisiva inerente i due comuni coinvolti a cura di Incas produzioni del regista William Mussini e  Franco Vitale, dove si sono esaltate oltre alle tradizioni e alle principali peculiarità dei due comuni di Gildone e Macchia Valfortore, anche i collegamenti con le varie comunità presenti all’estero. Le singolari interviste realizzate nei due comuni, si sono rivelate di estrema chiarezza ai fini della conoscenza della storia, delle tradizioni, delle  particolarità artigianali e gastronomiche dei due paesi.

Il tavolo dei relatori

Interessante la produzione della canzone “Molise”, il vero baluardo, filo conduttore  dell’intero progetto. Un brano  che mancava a rappresentare la nostra regione, quella del sentimento verso le bellezze, ed anche le amarezze  della nostra terra. Non manca nulla nel testo, nel video clip del brano, un “Molise” esaltato  dalla soave voce di Ilaria Bucci, per la  partitura del Maestro Nico De Simone e il testo di Roberto Sacchetti.

Il convegno conclusivo ha visto il collegamento con due persone residenti all’estero, in Uruguai e in Canada, le quali hanno  interloquito con il professor Giovanni Spallone,  scrittore e cultore del Molise, con un’esperienza diretta di emigrante. Gli ospiti in collegamento audio/video hanno offerto il loro contributo di conoscenza ed esperienza ai presenti, illustrando il loro vissuto  e quel senso di appartenenza al natio borgo selvaggio, mai reciso negli anni.

Di estremo interesse,  il confronto sul turismo e i fondi disponibili per il rilancio economico dei paesi molisani, con l’introduzione del Giornalista direttore di “moliseprotagonista.it” Pietro Tonti, ha visto l’intervento del Dott. Domenico Angelone, Segretario Generale del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Geologi, il quale ha relazionato sulle opportunità offerte dal turismo eco sostenibile e le particolarità dei nostri luoghi. Apprezzati gli interventi dei sindaci Gianfranco Paolucci padrone di casa per Macchia Valfortore e Biagio Faiella primo cittadino di Sant’elia a Pianisi. I primi cittadini si sono soffermati sull’importanza dei fondi disponibili del CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo) offerti per la nuova idea di turismo lento che coinvolge i 66 comuni molisani, ricadenti nel tratturo Candela/Celano. 129 milioni di euro di finanziamenti che potrebbero cambiare volto ai comuni partecipanti, stimolando nuove realtà imprenditoriali nel segmento dell’incoming turistico.

Il teatro in scena

A conclusione del pomeriggio di cultura dal focus eterogeneo sulle due realtà molisane,  una straordinaria rappresentazione teatrale posta in scena dal gruppo “La Bottega dell’Attore” con il titolo “Col Cuore nel Molise” diretto e realizzato da Francesco Vitale e Roberto Sacchetti il quale, curando i testi ha portato in scena episodi di vita vissuta dai nostri emigranti, attraverso le lettere ed episodi che hanno contraddistinto le difficoltà di inserimento dei nostri corregionali nei paesi stranieri.

Scene sentimentali e romantiche esaltanti le storie d’amore interrotte dalla distanza abissale dalla nostra terra agli U.S.A. o all’Australia. Il tutto identificato in atti, in uno spazio temporale che va dalla fine dell’ottocento ai nostri giorni. Ultimo e significato atto in scena, quello riguardante un colloquio di lavoro in Inghilterra, tra un imprenditore italiano migrato da anni in Gran Bretagna e una giovane laureata italiana in cerca di lavoro; dove l’imprenditore non tiene minimamente in considerazione la cultura e la specializzazione della giovane fanciulla, indirizzandola ad un lavoro umile. Un quadro eloquente delle difficoltà reali dei giovani di oggi – nuovi emigranti – di trovare lavoro, consono alle loro aspettative e specializzazioni, nelle altre nazioni.

Il Teatro in scena

Un plauso particolare all’organizzatrice e promotrice dell’evento, Presidente dell’Associazione “Vivi Colle dell’Orso” Maria Letiza Maselli per aver curato in maniera impeccabile un progetto dalla grande valenza culturale per il nostro territorio.

Di seguito, il servizio giornalistico audio/video della serata a cura di TVIMOLISE