di Alessia Tonti

Il prossimo 30 novembre, a Castelfidardo, patria della fisarmonica, si terrà un concerto che sancirà il gemellaggio tra la fisarmonica marchigiana e la zampogna molisana. Protagonisti dell’evento saranno due straordinari solisti, coloro che attualmente vengono considerati i massimi interpreti di questi strumenti: Valentino Lorenzetti (fisarmonica) e Lino Miniscalco (zampogna). Entrambi vantano una storia musicale ricca di successi, e sono accomunati dal fatto d’avere ideato e realizzato, ognuno col rispettivo strumento, modelli innovativi che hanno arricchito moltissimo le potenzialità esecutive ed espressive della fisarmonica e della zampogna.

L’idea di questo incontro fra le tradizioni musicali di Marche e Molise è stata di due Lions Club, quello di Isernia, presieduto da Salvatore Azzolini, e quello di Castelfidardo, presieduto da Donato D’Angelo. Lo spettacolo del 30 novembre, infatti, sarà replicato a Isernia durante la prossima primavera. Tali appuntamenti concertistici renderanno ancor più stretti i rapporti fra i due Club, che già da tempo collaborano proficuamente.

I MUSICISTI

Valentino Lorenzetti è nato a Castelfidardo nel 1949. La fisarmonica, un prodotto della città natale, è sempre stato il suo strumento preferito. Ha studiato con Giovanni Marcosignori e si è perfezionato sotto la guida di Volpi e Fugazza. Professionalmente legato ad un’azienda leader nel settore della fisarmonica, in pochi anni è diventato un virtuoso musicista.  Anni fa, in Giappone, Lorenzetti ha progettato un particolare strumento, riuscendo ad integrare in maniera perfetta i suoni tradizionali e timbri elettronici. Di questa innovativa fisarmonica è, oggi, uno degli interpreti più grandi a livello mondiale.

Ha tenuto concerti a Roma, Milano, Francoforte, Zurigo, Copenaghen, Londra, Montreal, New York, Chicago, Tokyo, Sidney e Stoccolma. Si è anche esibito in varie trasmissioni televisive, fra cui “Fantastico” e “Domenica in”.

Lino Miniscalco è nato a Castelnuovo al Volturno nel 1958. Solista della zampogna e  della ciaramella, è considerato fra i maggiori virtuosi di questi antichissimi strumenti musicali, l’unico in Italia che li suona entrambi con la medesima elevata maestria. Liutaio e costruttore di zampogne, ha creato un modello di cornamusa che ha possibilità più ampie rispetto a quelle tradizionali.

Vanta un curriculum di oltre mille concerti, in Italia e all’estero (Usa, Gran Bretagna, Spagna, Francia, Belgio, Svizzera, Austria, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Polonia, Turchia, Argentina) ed ha suonato la ciaramella solista sotto la direzione di Riccardo Muti. È stato ospite in programmi televisivi della RAI e di Mediaset, condotti da Mara Venier, Osvaldo Bevilacqua, Michele Mirabella e Licia Colò.