La situazione è sfuggita di mano all’Asrem nella gestione dei tamponi molecolari per l’accertamento delle positività da Covid -19?
Da quello che i nostri lettori ci rappresentano, parrebbe che qualcosa certamente non funziona.
Prima di essere recensiti dall’Asrem nella positività al virus, il cittadino con sintomi si reca in farmacia per un tampone orofaringeo che ne accerta la positività.
Attraverso il proprio medico di base o chiamando ai numeri Asrem specifici, il positivo prenota l’esame del tampone molecolare per verificare effettivamente la positività, escludendo i falsi positivi che potrebbero generarsi dai tamponi veloci in farmacia. Necessario il riscontro sia per avere contezza degli effettivi positivi in regione, sia per il termine di quarantena e stabilire il successivo tampone a distanza di almeno un settimana per poter ritornare liberi di circolare.
Ci scrive una nostra lettrice, queste le sue esternazioni:
<< Domani andrò a formalizzare la mia denuncia presso i Carabinieri di Isernia: il mio medico ha fatto richiesta di tampone dal 29/12 in quanto mia figlia positiva e io con tutti i sintomi: febbre ecc ecc. ad oggi ancora non ci chiamano! Siamo andati speranzosi giù al centro tamponi ma non ci sono stati santi per farcelo fare! Il medico di mio cognato invece inoltra le richieste il 31/12 e stamattina tutti a fare il tampone ( è ovvio che c’ è stata la telefonata di cortesia). Sono già 20 minuti che sono in linea al 0874 313000 a sentire la musichetta. Di tutti i siti della regione non ce n’è uno attivo, abbandono e disinformazione totale>>.
Con questo, non vogliamo colpevolizzare alcuno, in un momento di estrema difficoltà per la carenza di medici e personale sanitario in genere, il nostro intento è portare alla luce le difficoltà dei cittadini, sperando nella massima attenzione al problema. In questa fase pandemica chi è colpito dal virus si sente abbandonato dalle istituzioni sanitarie, bisogna correggere il tiro, questo non deve accadere!