“Oggi prendiamo atto dell’impossibilità di un confronto con chi fa finta di dimenticare gli impegni assunti, sottoscritti e su cosa è accaduto in questi anni. Sfiducia politica piena nei confronto del presidente della giunta regionale, Paolo Frattura per la diversità di punti di vista e valori”.

E’ questo il succo politico della conferenza stampa tenuta dal senatore Roberto Ruta e dall’onorevole Danilo Leva convocata per parlare di sanità. I due esponenti politici nazionali hanno ritenuto fare il punto della situazione alla luce degli impegni assunti due anni fa con il presidente della Giunta per una sanità pubblica.

“Era il 12 ottobre 2014 quando, sul marciapiede di piazza Prefettura, con il presidente Frattura – ha detto Roberto Ruta – lanciammo i nostri punti per il rilancio dell’azione di governo del centrosinistra alla Regione.

Tra questi punti, c’era quello relativo alla sanità. Sul documento si sottolineava la necessità che a quella pubblica fosse riservata il 75%, almeno, dei posti letto e la restante parte a quella privata. A febbraio 2016, appositamente, tenemmo una nuova conferenza stampa nella sede del Pd con lo stesso Frattura che si impegnò sui punti da me e da Danilo Leva portati per la stesura del Piano sanitario.

A distanza di un anno, invece, il presidente Frattura ha ritenuto presentare un nuovo Piano sanitario nel quale il 38,62% dei posti letto è per i privati e il restante 62,38% alla parte pubblica. Unico dato in Italia a vedere queste percentuali sbilanciate.

Il presidente Frattura è venuto meno all’impegno maturato in conferenza stampa ad aprile 2016. Noi, invece – chiuso Ruta – continueremo la nostra battaglia politica con maggiore forza”. E’ partito dalle ultime dichiarazioni del ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin, l’onorevole Danilo Leva nel suo intervento.

“Il ministro ha bacchettato il Molise per non garantire i Lea mentre il presidente Frattura sottolinea che questo è dovuto alla mancanza di personale. Roba da ridire. Ci saremmo attesi dal presidente Frattura una difesa delle ragioni del Molise alle parole della Lorenzin.

La verità è che è venuta meno la politica. La sanità si organizza sui posti letto e non sui budget. Se collassa il sistema sanitario non ci sono più i servizi minimi da garantire ai cittadini.

La verità – ha concluso Leva – è che lo squilibrio verso i privati nasconde l’incapacità politica e programmatica di organizzare un efficiente sistema sanitario. Frattura, appare con il commissario liquidatore del sistema sanitario pubblico”. Fonte: (La Gazzetta molisana)