di Tonino Atella

Siete amanti di ambiente, territorio e spazi verdi ben tenuti e ben trattati, e quindi di salutari passeggiate all’aria aperta con cui curare mente e corpo? Rallegramenti sinceri, trattandosi di bellissime idee e di sani comportamenti! Già, ma perché tutto questo avvenga e sia possibile, c’è bisogno a monte di tanta educazione ambientale e di rispetto della natura.

Ed invece, purtroppo, molte volte accade d’imbattersi in situazioni tutt’altro che positive ed edificanti, che attestano un assai relativo amore per ambiente e territorio da parte di taluni e di conseguenza dell’ assoluto dispregio per la natura e dei diritti dell’altro di vivere in una natura sana, rispettata e non contaminata. Esattamente come capita a Venafro, dove c’è chi ama abbandonare di tutto e di più -come rifiuti vari, plastica, elettrodomestici inservibili, mobili in disuso, pneumatici vecchi ect- nei posti più disparati, sporcando ed insozzando a josa senza darsi pensiero di alcunché! Da una parte cioè la pratica dello sport del lancio di rifiuti e cose inservibili dal finestrino dell’auto in corsa, dall’altra la pessima abitudine di abbandonare dove e quando capita tutto quanto non serve più.

E così eccoci al pessimo spettacolo di pneumatici scaraventati tra i secolari oliveti, di un frigorifero buttato alla rinfusa in qualche spiazzo verde, di cunette laterali che diventano ricettacolo di tutto e via di questo passo. Finirà una buona volta tale andazzo, che testimonia purtroppo l’assai relativa educazione per ambiente e prossimo? Se lo augurano di vero cuore tutti coloro che rispettano la natura e vorrebbero vivere in un ambiente sano, accogliente e salutare.