Presieduta dal suo Presidente Salvatore Micone si è tenuta in mattinata la seduta straordinaria del Consiglio regionale per la celebrazione della Giornata della Memoria.

Nell’introdurre i lavori il Presidente Micone ha ricordato come la legge regionale n. 29 del 12 novembre 2019, preveda che il 31 ottobre di ogni anno si celebri la Giornata della Memoria in ricordo dell’evento sismico che colpì la comunità molisana nel 2002, determinando, tra l’altro, il crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia e il perimento di 27 bambini e della loro maestra.

In tale occasione il Consiglio regionale promuove una riflessione e un approfondimento sulle problematiche relative all’evento verificatosi in quel 2002, alla protezione civile, alla prevenzione, alla sicurezza ed al mondo dell’infanzia.
Hanno preso la parola sul tema il Consigliere Paola Matteo per la Maggioranza, il Consigliere
Micaela Fanelli per le Minoranze e per la Giunta regionale il Vice Presidente Vincenzo Cotugno.
Tutti gli intervenuti hanno ricordato con commozione le vittime del terremoto di quel giorno di fine ottobre di 17 anni fa, ribadendo l’impegno dell’Istituzione regionale a proseguire con
determinazione sulla strada della sicurezza nelle scuole e nella fortificazione della cultura della prevenzione e della protezione civile. Ogni intervento ha sottolineato il messaggio positivo che viene a San Giuliano di Puglia e a tutto il Molise dagli eccellenti traguardi negli studi conseguiti da due ragazzi sopravvissuti al crollo della Jovine, Matteo Barbieri e Veronica D’Ascenzo.
Su richiesta del Presidente Micone il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio e
raccoglimento in ricordo di tutte le vittime del sisma del 2002.