Campobasso, 31.10.2019 – Sono trascorsi 17 anni da quella mattina: 31 ottobre del 2002, una tragedia colpì il Molise. A causa del terremoto, a San Giuliano di Puglia, persero la vita 27 bambini e la loro insegnante. Gli angeli, così vennero da subito chiamati. Rimasero schiacciati nel crollo della scuola ‘Jovine’ in cui si recavano ogni giorno. Da allora, ogni anno, si celebra la Giornata della Memoria.

Un dolore indelebile che puntualmente riporta alla necessità di poter contare su scuole sicure.

“Il rischio crollo non deve essere più contemplato – ha ribadito il presidente di  Confprofessioni Molise Riccardo Ricciardi – Di incidenti, legati al movimento della terra, ce ne sono stati fin troppi in tutta la penisola. E’ fondamentale una costante ricognizione delle strutture scolastiche ed è indispensabile l’apporto di professionisti che garantiscano progettazioni ed adeguamenti antisismici. Resta importante il ruolo degli Enti responsabili degli Istituti. Serve catalizzare quante più risorse possibili sugli interventi, facendone confluire di nuove e sbloccando le vecchie”.