Alla luce dell’aggressione ai danni di un medico-anestetista avvenuta nei giorni scorsi presso l’ospedale “F. Veneziale” di Isernia, il consigliere regionale Filomena Calenda ha inteso presentare una mozione che impegna il Presidente della Giunta Regionale, Donato Toma, a recepire le istanze di sicurezza pervenute dal personale sanitario del nosocomio pentro. “Il documento – ha spiegato Calenda – impegna il governatore a farsi portavoce presso le autorità competenti, in particolare presso la Questura e la Prefettura di Isernia, affinché venga istituito un presidio di Polizia fisso all’interno della struttura ospedaliera di Isernia. Qualora questo non fosse possibile, di concerto con Asrem credo sia necessario valutare la possibilità di istituire un servizio e sorveglianza attiva all’interno dell’ospedale “F. Veneziale”, facendo ricorso ad agenzie di vigilanza private”, ha continuato il presidente della IV Commissione.
Calenda, a seguito dell’increscioso fatto di cronaca, ha avuto modo di confrontarsi con i rappresentanti del personale medico e sanitario, in particolare con il dottor Fernando Crudele, Presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Isernia, che lamentano la scarsa sicurezza in cui sono costretti a lavorare, sottolineando che l’episodio avvenuto nei confronti del medico-anestetista è solo l’ultimo di una serie di eventi che hanno messo in pericolo coloro che operano all’interno della struttura sanitaria. “Ad oggi, presso l’ospedale “F. Veneziale” di Isernia non è presente un presidio che garantisca la sicurezza di operatori sanitari, pazienti e utenti, al contrario di quanto avviene in altri nosocomi, motivo per – ha concluso Calenda – cui credo sia opportuno in tempi celeri per evitare altri spiacevoli episodi”.