Grazie a intere generazioni di Guardie Forestali che in 134 anni di storia hanno saputo tutela il patrimonio ambientale nazionale e regione. Un errore chiudere questa pagina.
Dal 1 gennaio 2017 saranno avviati gli adempimenti operativi per lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato ed i contestuali trasferimento del personale e di gran parte delle funzioni all’Arma dei Carabinieri, salvo alcune competenze attribuite ad altre Amministrazioni Nazionali o Locali. Tra qualche ora si chiude un’esperienza straordinaria di tutela ambientale, vigilanza e protezione del territorio, nata nel 1882 e consolidatasi con la legge quadro del 1910 promossa da Luigi Luzzati.
Dopo 134 anni di servizio nelle aree più impervie del paese, di prezioso impegno professionale e di dedizione al patrimonio faunistico, florovivaistico, boschivo e montano, si spengono le luci di uno dei Corpi più amati dagli italiani. Nell’animo di ogni Forestale resterà l’attaccamento alla bandiera e nessuno potrà scardinare il legame con i propri simboli, col Protettore San Giovanni Gualalberto e con una storia costellata di passione, risultati, sacrifici e lotta contro gli eco-reati, le eco-mafie, i piromani, ed i cacciatori di frodo.
Il Molise deve molto alla competenza professionale di intere generazioni di Guardie Forestali e di Dirigenti Responsabili del Corpo Forestale dello Stato che negli anni si sono prodigati a salvaguardia dei boschi, dei tratturi, dei fiumi e della montagna. Se il patrimonio ambientale regionale si è preservato nel corso del tempo è anche per l’impegno di uomini che hanno fatto il proprio dovere con diligenza, saggezza e perseveranza.
Le 26 Stazioni del Corpo Forestale dello Stato in Molise hanno rappresentato un riferimento sicuro per i cittadini, per gli amministratori locale, per le forze sociali e per i Vigili del Fuoco, le Prefetture, le ASL, l’ARPAM, l’ERSAM, la Magistratura, le associazioni ambientaliste e per tutti coloro che hanno avuto necessità di informazioni, controlli o attività inerenti la salvaguardia del territorio.
Quale componente della Commissione Ambiente della Regione Molise mi preme trasmettere a tutti i Forestali del Molise, di ogni ordine e grado, un sentito apprezzamento istituzionale per il proprio operato con i migliori auguri per il nuovo anno e con un pizzico di rammarico per una scelta amara adottata sull’onda di convinzioni affrettate meramente ragionieristiche del tutto avulse da analisi rigorose sul valore più alto del patrimonio ambientale nazionale.