Il tempo si è fermato per Gaetano Di Carlo per il 39° anno consecutivo ha compiuto l’impresa del tuffo nelle acque freddissime del Volturno.
Se la natura, l’ambiente e il paesaggio li rispetti e con essi vuoi confrontarti, lo fai senza armi, a mani nude. E Gaetano Di Carlo, ormai da trentanove anni, la sua sfida benevola la lancia non solo con le mani nude, bensì con tutto il corpo.
Incurante della colonnina di mercurio che stamattina alle 10:15 registrava a Colli al Volturno – 4 gradi, ha voluto dimostrare a se stesso che nonostante l’età che avanza – 65 anni suonati – è ancora in grado di compiere imprese straordinarie, una sorta di prova a cui di anno in anno dimostra a se stesso di stare in buona salute. Prima di lanciarsi Di Carlo ha gettato in acqua dei ramoscelli di olivo in simbolo di speranza di pace per l’intera umanità, poi si è immerso nella corrente a zero gradi, percorrendo sott’acqua una ventina di metri, per poi riemergere tra gli applausi scroscianti ed increduli di un centinaio di presenti, con la brina ghiacciata intono alla riva del fiume sacro ai Sanniti.
Con il solito costume, senza temere il freddo, Gaetano si è intrattenuto con i presenti e gli amici. E’ seguita la colazione a base di panettone e pandoro, offerta a tutti gli intervenuti, con l’augurio di ritornare l’anno prossimo venturo di nuovo a continuare la tradizione.