Una gran bella notizia che diamo volentieri ! Per precisa volontà popolare tornerà da quest’anno all’alba (in punto alle h 6,00, con partenza dalla SS.ma Annunziata) la solenne e plurisecolare processione del  17 maggio col busto argenteo del Patrono San Nicandro, rito che aprirà di fatto il “Mese di San Nicandro”, vale a dire i trenta giorni di preparazione spirituale alle partecipatissime festività patronali del 16, 17 e 18 giugno. Trattasi di un positivo ritorno alle origini nel solco e nel pieno rispetto della tradizione storico/religiosa venafrana, che negli ultimi anni era stata invece stravolta a seguito di inopportune decisioni di pochi che per pura comodità avevano suggerito, insistito ed alle fine ottenuto che il rito del 17 maggio, giornata per tradizione definita dai venafrani  in tipica espressione dialettale ” Iuorn’ r’ Sant’ Ncandriegl’ “ ( Giorno di San Nicandro ), si tenesse alle h 18,00 tra traffico, rumori e quant’altro e non già nel coinvolgente, intenso e significativo silenzio dell’alba. “Si era pensato nel recente passato -spiegano quanti hanno “lottato” per il ripristino all’alba della processione del 17 maggio- di spostare il rito al tardi pomeriggio per avere maggiore partecipazione popolare, mercé appunto un orario ritenuto più comodo. Tanto non era avvenuto e la partecipazione si era mantenuta sostanzialmente inalterata tra alba e pomeriggio, a scapito però della stessa intensità e bellezza del rito. Una cosa infatti è “ la “ processione alle h 6,00 dell’alba, sinonimo di penitenza e sacrificio, tutt’altro è “ una “ processione al pomeriggio tra rumori, traffico, distrazioni e tant’altro ! Perciò abbiamo ritenuto di spiegare le ragioni che consigliavano il ripristino del rito del 17 maggio all’alba, nel rispetto della fede e della storia venafrane, ed alla fine siamo stati ascoltati. E’ un risultato ampiamente positivo per la cultura e la religione della nostra città, che finalmente ritrova aspetti e significati di fede recentemente smarriti sotto l’incalzare di spinte errate di questo inizio di terzo millennio. Il prossimo 17 maggio, quando il venerato busto di San Nicandro uscirà all’alba dall’Annunziata per raggiungere la Basilica e far ritorno a Venafro subito dopo la celebrazione della Santa Messa, sarà un giorno importantissimo per la storia religiosa della nostra città”.

 

Tonino Atella