Odg infermieri sulle ambulanze del 118, via libera del consiglio al
documento di Di Lucente e Micone
Campobasso. “Una modifica che di primo acchito appare poco significativa, ma che
dietro ha risvolti importanti quella legata alla deliberazione del direttore generale
Asrem n. 687. In sostanza, il rischio è di esternalizzare la figura dell’infermiere per il
servizio 118” spiegano i consiglieri Andrea Di Lucente e Salvatore Micone, firmatari
di un ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio regionale nella seduta
di martedì 25 giugno scorso.
La deliberazione modifica il comma 2 dell’articolo 20 del regolamento aziendale per
la disciplina dei rapporti in convenzione con le organizzazioni di volontariato e la
Croce Rossa Italiana per il trasporto sanitario di emergenza/urgenza. Tale modifica
prevede che “l’Azienda Sanitaria potrà riservarsi di chiedere alle associazioni
convenzionate anche la disponibilità di personale infermieristico adeguatamente
formato (per le postazioni di tipo “A” e di tipo “B”), attualmente garantito
dall’Azienda, in particolari e contingenti situazioni, legate alle difficoltà di reperire in
altro modo il suddetto personale infermieristico”.
Un’evenienza che ha sollevato le critiche tra le Rsu aziendali e che ha provocato forti
dubbi anche nella parte politica. “Il SET 118 (Servizio di Emergenza Territoriale) viene
strutturato a norma di legge e la sua organizzazione non può essere modificata in
base alla disponibilità di personale dipendente che deve essere presente per
garantire ogni necessità in virtù del carattere di emergenza/urgenza del servizio –
spiegano i due consiglieri -. In altre parole gli infermieri devono essere assicurati
dall’Asrem secondo gli standard previsti dalla legge. La clausola inserita nel
regolamento e nella successiva convenzione porterebbe verso una privatizzazione
delle prestazioni infermieristiche. Tutto questo si somma alla già difficile situazione
della sanità molisana che non può subire ulteriori colpi. Per questo motivo abbiamo
chiesto al presidente Toma di farsi portavoce presso l’Asrem affinché venga ritirato il
provvedimento e la modifica non diventi effettiva. Ringraziamo i colleghi consiglieri
presenti al momento della votazione che hanno compreso la delicatezza
dell’argomento”.
Campobasso, 26/06/2019