Vigilia della campagna olearia 2016 e Venafro, per la sua storia plurimillenaria nello specifico e per la giusta presenza del centro nell’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”, si appresta a cogliere e lavorare il tanto decantato e saporitissimo frutto della propria terra : l’oliva. Subito le prime domande sulle bocche di tanti, sia olivicoltori che prossimi potenziali acquirenti dell’olio extravergine venafrano : come si presenta l’imminente campagna olearia 2016 nell’estremo Molise occidentale ?
Le olive sono sane o risultano toccate dall’insetto ? C’è il frutto sull’albero ? Quant’olio si produrrà ? Quale sarà il suo prezzo a litro ? Procedendo con ordine va detto che gli uliveti tanto della piana che della collina del Venafrano sono stracarichi di ulive, il che lascia facilmente prevedere una produzione quanto mai abbondante. Alcuni uliveti sono stati toccati dall’insetto ma la preoccupazione è relativa perché il frutto non sano cadrà a terra e sull’albero resterà solo l’uliva perfetta e pronta per raccolta e molitura.
Questo consente di dire che l’olio 2016 che si produrrà nel Venafrano sarà di buona qualità e pregio, anche se sarà impossibile raggiungere l’eccellenza della produzione 2015, anno che ha permesso di produrre nell’estremo Molise occidentale un olio extravergine di oliva di un livello qualitativo superiore alla media. Il prezzo del litro d’olio 2016 ? Difficile dirlo, ma non dovrebbe scendere sotto i 6/7 € a litro nonostante si preveda, come detto innanzi, una produzione quantitativamente abbondante.
Passiamo ai frantoi di Venafro e dintorni, dove appunto si lavorerà la gran parte delle olive della zona : c’è quello della Cooperativa Sociale a Venafro e i tre frantoi privati di Carcillo e Galardi a Pozzilli e di Riccitiello ancora a Venafro. Impianti perfetti, al massimo della pulizia e dell’efficienza, e che incontrano ogni anno i consensi di olivicoltori, produttori ed agricoltori che conferiscono il prodotto.
A giorni quindi tali frantoi saranno al massimo della lavorazione, non appena verranno portate loro le prime olive. Ed allora buon lavoro a frantoiani ed olivicoltori del Venafrano perché si fornisca alla vasta clientela un prodotto – l’olio extravergine di oliva – all’altezza del nome, della qualità e della storia del tipico prodotto locale, tra le eccellenze autoctone della terra venafrana.
Tonino Atella