di Claudia Mistichelli

Il Natale non è soltanto addobbi, cene e divertimento. Accendere le luminarie non ci rende più felici, ma contribuiscono a illuminare uno stato d’animo che dovrebbe essere festoso.

Questo periodo dovrebbe far riflettere tutti, il Natale non è solo religione ma, come la morale alla fine di una favola, ha un significato importante per tutta la nostra comunità: Un bambinello nato in una grotta, povero, perseguitato. L’ingiustizia delle guerre, dei soprusi, della cattiveria umana. L’esempio di chi resiste nonostante tutto e che sacrifica la propria vita per il bene del prossimo.

Questo, è ciò che fa tanta paura, al punto da rinnegare, nelle scuole, canti natalizi e Presepe, al punto da chiamarla “Grande Festa” oppure “la Festa delle Feste”.

Uno Stato che si professa laico, ma che a capo di ogni processione vede i rappresentanti delle istituzioni. Ancora, tanti contestatori che rivendicano questa laicità ma, che non rinunciano alle vacanze, considerato che sono quasi tutte religiose.

La buona scuola è quella che insegna e non quella che professa. La buona scuola è quella che educa al rispetto verso il prossimo, mantenendo saldi i principi di democrazia e di libertà, intesi come diritti rivolti a tutti, senza esclusivismi o senza particolarismi. La buona scuola non è solo quella che impartisce nozioni di storia, matematica, geografia, la buona scuola è soprattutto quella che permette una crescita emotiva, donando un bagaglio educativo e comportamentale, il quale rimarrà per sempre.

Resistiamo anche noi contro uno stato che non tutela, che non trasmette fiducia nel futuro, che non garantisce un lavoro dignitoso, che non sostiene i deboli e i malati, mentre si nasconde dietro falsi problemi e priorità.

Resistiamo a chi distrugge il Natale, chiama genitore 1 e 2, demonizza l’idea di famiglia, proprio quella famiglia composta da mamma e papà che genera tutti, a prescindere dalla razza, dalla religione, dall’orientamento sessuale o politico.

Resistiamo anche noi e affrontiamo i problemi senza restare fermi a guardare, sacrifichiamoci per il prossimo come ha fatto questo Bambino, non rimaniamo più indifferenti. Auguri di pace, serenità e coraggio, buon Natale a tutti.