Questa mattina, nella sede del Comune di Isernia, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del «Concerto di Santo Stefano», in programma per martedì 26 dicembre nell’auditorium Unità d’Italia, con inizio alle ore 19.
All’incontro con i giornalisti erano presenti il sindaco Giacomo d’Apollonio, l’assessore comunale alla cultura Eugenio Kniahynicki, il direttore d’orchestra Fernando Raucci, il mandolinista Tiziano Palladino e il M° Nicola Graziano.
D’Apollonio e Kniahynicki hanno evidenziato l’elevato livello artistico dei musicisti che daranno vita al Concerto di Santo Stefano, che ormai è una tradizione per la città. «Nonostante il susseguirsi dei tanti eventi natalizi – hanno dichiarato – e la conseguente difficoltà di trovare la disponibilità di spazi idonei quali l’auditorium, anche stavolta, grazie all’impegno delle strutture comunali e degli organizzatori, il Concerto si terrà e siamo certi che otterrà il meritato successo di pubblico».
Il direttore Fernando Raucci ha evidenziato come l’Orchestra Sinfonica di Pavlodar, che si esibirà appunto il 26 dicembre, sia di assoluto prestigio internazionale: «E’ composta di ben 55 elementi – ha detto –. Eseguirà danze ungheresi, brani slovacchi e altro ancora. Presenterà pure una suite dedicata a Ennio Morricone, con brani appositamente scelti dal M° Nicola Graziano. Infine, con il mandolino solista di Tiziano Palladino, l’orchestra proporrà musiche di Vivaldi». Palladino eseguirà anche brani composti dal leggendario mandolinista isernino Giuseppe Pettine (1874-1966).