di Tonino Atella
Una bella ed assai piacevole notizia per Venafro. Secondo dati ultimi dell’Arpa Molise, l’agenzia per controllo, tutela e protezione dell’ambiente, le polveri sottili che tanto hanno allarmato a ragione di recente l’opinione pubblica venafrana, sarebbero spartite e non ce ne sarebbe più traccia a Venafro. Un dato, questo, assai confortante e rassicurante che ha fatto piacere a molti apprendere.
In base cioè a quanto ricavato dalle stazioni di monitoraggio fisse situate dall’ Arpa in Via Campania e via Colonia Giulia a Venafro, zone centrali, assai trafficate e molto abitate della città e come tali da tenere costantemente sotto attento controllo ed osservazione appunto per garantire aria salubre e sicura da respirare, è venuto fuori che le polveri sottili a Venafro per un mese intero sono rimaste sotto i limiti previsti dalla legge, senza cioè divenire fattore di rischio per la salute delle persone. Qualche cifra per meglio chiarire il discorso: il 4 e l’8 marzo sono stati accertati valori di 37ug/m3 in via Colonia Giulia e di 47ug/m3 in via Campania, laddove il limite massimo è di 50mg/m3. Ossia tutt’altro rispetto alle cifre doppie, addirittura triple registrate nei mesi invernali, con numerosi e pericolosi sforamenti.
La notizia è stata accolta positivamente a Venafro, dove è crescente il numero di coloro i quali sostengono che i predetti sforamenti invernali siano dovuti principalmente ai riscaldamenti domestici, mancando ormai del tutto le industrie a Venafro quali possibili elementi inquinanti. Ed allora intanto un grosso sospiro di sollievo da parte dei venafrani, fermo restando l’opportunità di continuare a tenere sotto controllo la situazione della salubrità di ambiente, aria e territorio venafrani per assicurare una vita sana e tranquilla nell’estremo Molise occidentale.