La categoria chiede interventi concreti alla classe politica nazionale e regionale del Molise

di Tonino Atella

Letteralmente sconfortati gli ex lavoratori ITR, azienda tessile di Pettoranello che da tempo ha chiuso i battenti causa le notorie vicende. Costoro da luglio 2018 non percepiscono alcun tipo di reddito e nello scorso mese di novembre avevano sperato di poter tirare finalmente un sospiro di sollievo circa la loro delicata situazione economica a seguito della promessa di cinque mensilità di mobilità in deroga in loro favore. Ed invece niente di tutto questo é in realtà avvenuto. La politica cioè,  a cui tali lavoratori si erano rivolti perché si risolvesse il loro caso occupazionale e finanziario, la politica -fanno sapere gl’interessati- ad oggi non ha dato risposte concrete, non ci sono stati passi in avanti, anzi sono intervenute novità a loro sfavorevoli. In effetti e’ stato bocciato l’emendamento che prevedeva ulteriori 12 mesi di mobilità in deroga per il fatto che non sono state apportate modifiche al decreto a favore di tali lavoratori. Sul caso, assolutamente spinoso com’é facile immaginare, si sono avute anche esplicite polemiche tra il parlamentare del Pd Nannicini ed il senatore M5S Ortis il quale ha espressamente parlato di false speranze per gli ex lavoratori ITR, bollando di fatto l’iniziativa dell’esponente del partito democratico. Allo stato delle cose, nient’affatto positive e rassicuranti per la categoria di cui si sta dicendo, e aldilà di polemiche e puntualizzazioni gli ex dipendenti dell’azienda tessile di Pettoranello sollecitano senza mezzi termini politici nazionali e regionali del Molise perché si attivino al fine di dare risposte concrete ed immediate in materia di mobilità in deroga in loro favore. “Siamo da troppo tempo -affermano tali ex lavoratori- in attesa di impegni precisi e chiari che però continuano a slittare, mentre la nostra situazione diventa giorno dopo giorno sempre  più critica”.