Il sen. Ulisse di Giacomo scrive al Sindaco e ai Consiglieri comunali di Santa Croce di Magliano.
Egr. Signori,
ringrazio per l’invito a partecipare al Consiglio comunale odierno, ma, mio malgrado, mi vedo costretto a declinare l’invito. La decisione è motivata dal fatto che la mia posizione di assoluta contrarietà alla decisione di accogliere 500 richiedenti asilo (che successivamente saranno oltre un migliaio! ) è nota da tempo, e si è manifestata con ben due interrogazioni parlamentari presentate (e che ancora attendono una risposta) al Ministro dell’Interno e con la richiesta di recedere dalla decisione fatta al Sig. Prefetto di Campobasso in un recente incontro da me sollecitato.
E questa mia posizione si è scontrata invece con la disponibilità all’iniziativa, più volte dichiarata e sempre manifestata pubblicamente, da parte delle amministrazioni comunali del territorio interessato. Io ritengo che sia assolutamente sbagliato assumere una iniziativa del genere, in un comune di poche centinaia di abitanti, che insiste in un contesto territoriale ancora alle prese con la ricostruzione post terremoto, con gravi problemi sociali, senza una adeguata organizzazione sanitaria, in assenza di presidi indispensabili per garantire la sicurezza degli abitanti e degli stessi richiedenti asilo.
Speravo che le amministrazioni locali, che hanno la responsabilità del territorio, avrebbero in tempi utili levato la loro protesta nei confronti di chi aveva assunto questa decisione, il Prefetto di Campobasso e il Governo Italiano in primis. Invece ho dovuto constatare l’assoluta assenza da parte loro di qualsiasi manifestazione di contrarietà, anzi, come dicevo prima, la manifesta adesione a questo scempio.
Alla luce di queste considerazioni, ritengo l’iniziativa odierna purtroppo tardiva e priva di qualsiasi possibilità di modificare un progetto già in fase avanzata, un progetto scellerato che porterà solo problemi alle popolazioni residenti. Pertanto resto sulle mie posizioni, anche se minoritarie, e non vedo come la mia presenza oggi possa essere di aiuto o possa portare un contributo fattivo ad una vicenda che risulta già scritta. Ringrazio comunque per la vostra cortesia e auguro buon lavoro.
Sen. Ulisse di Giacomo