di Asmodeo
La settimana scorsa, vi avevamo promesso l’approfondimento della semeiotica ( i segni) che nel corso dei millenni hanno caratterizzato le basi esoteriche della cosiddetta “magia”. Puntualmente troviamo la disponibilità del massimo esperto di queste antiche pratiche, studioso eccelso dei segni e della storia della magia, oltre che della filosofia ad esse legate: il Mago Letterius.
Ci teniamo a ringraziare i nostri numerosissimi lettori che trovano di profondo interesse gli approfondimenti di questo tema eterogeneo sul mistero della magia, attraverso l’intervista all’esperto. Le domande che poniamo al Mago Letterius, sono filtrate attraverso le numerose che inviate direttamente al nostro giornale.
Naturalmente, sarebbe difficile accontentare tutti, ma cerchiamo di accorpare le più richieste per una puntuale informazione.
Mago Letterius, secondo il linguaggio dei segni e la magia nel corso dei secoli quale rappresenta – tra le tante – quella più avvincente.
Mago Letterius – Sicuramente tra le molteplici eredità tramandate di generazione in generazione fino ai nostri giorni, vi sono le tecniche per riconoscere e interpretare i segni e i presagi del mondo naturale, Tali tecniche ci indicano la via per incontrare gli animali totem, gli animali-spirito e lavorare insieme ad essi, osservandone i comportamenti nel mondo fisico. Tali pratiche esoteriche ci insegnano a identificare e incontrare gli animali-spirito, entrando in sintonia con loro, scoprendone il potere e il significato spirituale. Tra i tanti animali: uccelli, insetti e rettili, possiamo chiedere l’aiuto dei poteri protettivi dell’animale totem che è custodito in ognuno di noi. Chi padroneggia queste tecniche è in grado di comprendere il linguaggio degli uccelli, conoscere le antiche tradizioni e i linguaggi esotici di rettili e insetti. Si tratta di creare e usare cinque magici riti animali. Questo a mio avviso è straordinario, rituali che si perdono nella notte dei tempi, delle antiche tribù africane e degli indiani d’America.
La simbologia, una scienza che è molto cara ai moderni maghi e che racchiude le credenze, la storia dell’uomo e i misteri che con essa continuano a vivere inalterati. Come interagiscono i simboli con l’esoterico.
Mago Letterius – Bella domanda. Prima di parlare della storia dei simboli, dobbiamo sapere che la parola “Simbolo” deriva dal greco Symbolon, ossia “Segno“. Ma la radice della parola stessa deriva dal verbo Symballo, ossia “mettere insieme” parti distinte. Di fatto, il Simbolo è una crittografia esoterica e psicologica, che permette di vincolare in modo sottile e nascosto un messaggio iniziatico o inconscio. La sua funzione è quella di riportare in superficie una conoscenza sepolta. I miti, le leggende e i racconti delle fiabe sono infatti piene di simbolismi proprio a questo scopo: grandi archetipi universali che rimandano alle storie individuali. Entriamo nel merito. I simboli sviluppano diversi livelli di interpretazione. Nel corso della storia dell’uomo, anche quella “ante litteram” i simboli sono stati i primi segni distintivi delle civiltà, per cui sono migliaia, legati ad ogni epoca, affinati e interpretati a seconda del vissuto dell’uomo sulla terra. Ogni simbolo, andrebbe analizzato collocandolo in un determinato background psichico, evidenziandone i meccanismi e le dinamiche psicologiche: le radici etimologiche, il gioco degli opposti, il paradosso, come le diverse culture hanno costruito un immaginario simbolico. Migliaia sono i testi, opere di professori di psicologia, religione, arte, letteratura e mitologia comparata, che sono confluiti negli ultimi secoli, gli uni negli altri evidenziando sorprendenti convergenze. La lettura di un simbolo bisogna affrontarla dal punto di vista artistico, religioso e onirico per poi imparare a coglierlo in una personale risonanza psicologica.
Data l’importanza dei segni, c’è qualcuno in particolare che l’affascina?
Mago Letterius – Si, sono sempre stato affascinato dai simboli come immagini dell’inconscio. Infatti, i contenuti dell’inconscio non sono espressi per mezzo di parole, ma vengono veicolati tramite immagini. Nei sogni, per esempio, i pensieri, i desideri e i sentimenti rimossi vengono criptati e presentati sottoforma simbolica. Ogni sogno nasconde infatti un significato importante, ma senza una corretta interpretazione questo rimane inaccessibile alla coscienza.
I simboli permettono quindi a dei contenuti inconsci di liberarsi, e anche se lo ignoriamo, tutti portiamo dentro di noi questa conoscenza arcaica, che lega l’individuale al collettivo (vedi lavori di Carl Gustav Jung). La conoscenza dei Simboli apre quindi la strada alla conoscenza del proprio inconscio e delle sue attività. I simboli del resto fanno parte della nostra vita quotidiana, ed ognuno di noi opera senza sosta un’attività di decodifica (basta pensare alle pubblicità). In presenza di un simbolo, si manifestano prima di tutto le percezioni soggettive; in secondo luogo, i riferimenti culturali; infine compare la realtà effettiva dell’oggetto. Solo questa ultima lettura si rivela oggettiva e ci mostra il significato universale del Simbolo.
Spesso nei simboli si utilizza l’occultamento come protezione, per quale motivo?
Le opere spirituali, esoteriche e religiose hanno sempre usato i simboli per criptare i contenuti. Ma perchè gli insegnamenti vengono oscurati? Lo Zohar (Libro dello splendore) dice questo: “I Simboli sono l’essenza stessa dell’insegnamento. Più lo spirito si risveglia e più il simbolo, il cui significato è infinito, lo arricchisce, poichè ciò che è visibile è il riflesso di ciò che è invisibile. I testi religiosi rispettano tutti una forma simbolica, in quanto la lettura esige un lavoro di interpretazione. I miti, le leggende e le storie tradizionali rivelano altrettanto bene questa dimensione simbolica sotterranea. Del resto, lo stesso Cristo biblico parlava attraverso parabole, non rivelava direttamente il messaggio spirituale. La parabola serve a proteggere il messaggio. Solo chi possiede le qualità necessarie ad accoglierlo, cioè la purezza di cuore e di spirito, può riceverlo.
Un grazie di cuore al nostro illustre interlocutore. Vi è ancora tanto da approfondire su questo argomento, vi invitiamo a seguirci anche nella prossima intervista, dove tratteremo l’insegnamento esoterico con il maestro, l’impareggiabile Mago Letterius che salutiamo cordialmente.