di Pietro Tonti

Ci sono eventi che vorresti non riportare mai come giornalista, quelle che riguardano le morti improvvise, violente sulle strade di amici. Sono quelle notizie che turbano dal profondo che in un attimo ti scorre la vita davanti e cerchi di dargli un senso, anche se difficile poter realmente, senza il conforto della fede giustificarle.

Questa mattina, mi giunge una foto sul telefonino da parte di un mio redattore, una delle tante di incidenti che si verificano quasi quotidianamente sulle nostre strade. Al momento nulla di grave, appariva come un normale sinistro a cui difficilmente si poteva pensare al peggio. Due auto in collisione sulla Statale 17 all’altezza del distributore Tamoil. Dopo aver riportato la notizia, senza conoscere chi era stato coinvolto, ecco che si inizia a far luce, ci è scappato il morto. La notizia pur terribile, per chi fa cronaca quotidianamente è abituato ad informare su questi eventi pur affrontando le morti sempre con grande sensibilità e mai con nonchalance, in attesa di appurare chi è stato lo sfortunato a rimetterci la vita. La verità poi ti squarcia il petto, ti buca lo stomaco e ti crea vertigine togliendoti il fiato, no Gigino no!

Quando per ore da anni hai condiviso pensieri, ragionamenti con una persona che tu hai sempre reputato un grande uomo, per la sua coerenza, il modo di affrontare i problemi, la sua visuale della vita positiva e brillante, sempre pronto a darti il consiglio giusto ed analizzare il momento storico in cui si vive. Le sue passioni per lo sci, la montagna, che riportatava anche alle mie trasmissioni televisive quale ospite. La famiglia e i suoi affetti e improvvisamente ti rendi conto che non c’è più: è terribile, umanamente inaccettabile. Perché è dovuto accadere, proprio a lui che viveva sulle auto e al suo attivo aveva milioni di chilometri percorsi?

Perché, perché, perché!

Da oggi Gigino D’ippolito è nel regno della verità con lui va via un pezzo di noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo ed apprezzare le sue doti umane e la sua intelligenza.

Un caloroso abbraccio ai familiari, con le sentite condoglianze da parte di tutta la redazione di futuromolise per una perdita così grande. Che possa da lassù vegliare su di Voi.