All’attenzione:
Del Sindaco Giacomo D’Apollonio
Del Presidente della Provincia Alfredo Ricci
Del Presidente della Regione Donato Toma
Dell’Assessore ai Trasporti Quintino Vincenzo Pallante
Del Direttore Generale dell’Asrem Oreste Florenzano
Di tutti gli enti comunali, provinciali e regionali
“Siamo i rappresentanti degli studenti. Il nostro compito è quello di dar voce alle
problematiche e alle richieste di tutti coloro che compongono i nostri Istituti, che
formano le nostre scuole, che vogliono che il diritto allo studio sia loro garantito
nella migliore delle modalità possibili: la didattica in presenza.
Questa può, naturalmente, essere attivata unicamente nel caso in cui gli Istituti siano
in grado di poter rispettare le norme di sicurezza e garantire il massimo stato di
tranquillità agli studenti che si recano quotidianamente presso i plessi scolastici.
Bene, noi della provincia di Isernia siamo fieri di affermare che i nostri Istituti sono
completamente in regola e rispettanti delle norme anti-Covid emanate dal Ministero
dell’Istruzione.
Il problema però persiste, ed è relativo in particolar modo ad una delle questioni più
discusse a livello nazionale dell’ultimo periodo: il fattore trasporti. Seppur vi sia
effettivamente stato un aumento delle corse come già preannunciato dall’Assessore
Regionale ai Trasporti Pallante, continuano ad esserci disagi che chiediamo vengano
risolti al più presto. Molte corse non sono partite e molti studenti sono stati costretti
a ricorrere, nuovamente, alla didattica a distanza perché impossibilitati a recarsi nei
plessi scolastici. Abbiamo inoltre testimonianza di mezzi pubblici nei quali non sono
ancora rispettate le norme relative al distanziamento sociale e al numero massimo di
passeggeri in base alla capienza del mezzo.
In conclusione, cosa chiediamo? Innanzitutto, che la situazione trasporti venga
risolta al più presto. Non è accettabile che, dopo mesi di reclusione, si corra ancora il
rischio di un ulteriore lockdown. Le norme ci sono e vanno rispettate senza se e
senza ma. È una pecca non giustificabile in alcun modo.
Appoggiamo la causa di tutti coloro che nella Regione si stanno battendo per i propri
diritti e per la messa in sicurezza dei loro istituti.
Pretendiamo inoltre – come ultimo punto – uno screening di massa per tutti gli
studenti, come già avvenuto in altre Regioni o anche nel Comune di Venafro.
Riteniamo infatti che la prevenzione sia fondamentale per la lotto contro il virus e
che sia l’arma migliore che abbiamo a disposizione per far sì che non avvenga quello
che è avvenuto ad ottobre. Non vogliamo in alcun modo essere nuovamente
costretti alla didattica a distanza o far sì che ricomincino ad aumentare i contagi nei
nostri Istituti. Lo screening è un nostro diritto, deve esserci garantito. Non vogliamo
che la nostra Regione risulti non al passo con le altre e non vogliamo essere costretti
ad affermare che chi di dovere non si interessa della salute degli studenti.
Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile la messa in sicurezza delle nostre
scuole – docenti, dirigenti, personale ATA e amministrazione tutta – e ribadiamo la
nostra richiesta nei confronti dei trasporti e dello screening collettivo”.
Chiarappa Chiara, rappresentante dell’ISIS Majorana – Fascitelli
Marrone Simona, rappresentante dell’ISIS Majorana – Fascitelli
Milano Mario, rappresentante dell’ISIS Majorana – Fascitelli
Pizzi Stefano, rappresentante dell’ISIS Majorana – Fascitelli
I rappresentanti tutti degli Istituti superiori Cuoco – Manuppella e Fermi – Mattei