Presenza discreta, costanza e conoscenza delle dinamiche del territorio: queste
le caratteristiche e le competenze professionali messe in campo dalla Squadra
Mobile di Isernia.
Isernia e Venafro nel mirino dell’Ufficio Investigativo nell’ottica della
repressione dello spaccio di stupefacenti che spesso coinvolge giovanissimi
purtroppo non solo come assuntori.
Così, a distanza di pochi giorni dall’arresto in flagranza a Venafro di una
giovane donna, è seguita una rapida e brillante operazione di polizia che ha
portato all’arresto in flagranza di un uomo residente nel capoluogo pentro.
A seguito di un’efficace attività informativa e di un attento monitoraggio, nel
pomeriggio di venerdì 15 gennaio, gli agenti della Squadra Mobile hanno
proceduto alla perquisizione di un garage, in uso esclusivo dell’uomo, dove
hanno rinvenuto 15 grammi di eroina, un bilancino di precisione e materiale per
il taglio ed il confezionamento in dosi dello stupefacente, destinato alla piazza
isernina e che avrebbe fruttato un’ingente somma di denaro.
Nell’immediatezza, l’uomo è stato tratto in arresto e posto agli arresti
domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’eroina era già stata oggetto di un altro sequestro, non collegato a questo,
avvenuto la settimana prima ad Isernia: dopo un controllo, infatti, sempre nella
parte residenziale del capoluogo, è stata denunciata per detenzione a fini di
spaccio, una giovane donna trovata in possesso di 4 grammi di eroina.
I controlli hanno riguardato anche il centro storico isernino, dove è stato
sanzionato un extracomunitario per possesso di hashish: allo stesso è stata
anche ritirata la patente di guida.
Invece a Venafro, nel centro storico, durante un apposito servizio, sono stati
rinvenuti e sequestrati 20 grammi di hashish che erano stati abbandonati poco
prima da ignoti, per non incappare in responsabilità penali.
In circa 10 giorni la Squadra Mobile ha controllato 20 persone e sono state
effettuate mirate perquisizioni personali, locali e veicolari.