Il Consiglio regionale ha dato voto unanime ad un emendamento presentato dal MoVimento 5 Stelle che garantire maggiore trasparenza agli atti della Centrale unica di committenza che gestisce gli appalti di beni e servizi per la Regione e gli enti convenzionati.

La modifica alla legge di stabilità regionale 2019 approvata in Consiglio prevede una serie di interventi che contribuiscono a rendere più chiare e verificabili le procedure per l’affidamento dei contratti pubblici.

Ad esempio, entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge,  la Centrale unica di committenza dovrà pubblicare sul portale eproc.regione.molise.it e dovrà mantenere costantemente aggiornato l’elenco delle procedure attive e di quelle affidate nei cinque anni precedenti, con i relativi atti. Nello specifico dovranno essere pubblicizzati i dati relativi a Ente affidante (amministrazione regionale, enti del Sistema Regione Molise, enti locali della Regione o enti del Servizio sanitario regionale); oggetto della procedura; valore dell’appalto; date di affidamento, eventuale sospensione e di chiusura della procedura; soggetto aggiudicatario; motivo della eventuale sospensione o annullamento della procedura.

La Giunta Regionale, entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, dovrà presentare al Consiglio regionale una precisa relazione su tutti i dettagli previsti dalla nuova norma.