La lista dei Forconi si è presentata alle elezioni politiche del 4 marzo in tutte le regioni italiane nell’ambito del raggruppamento politico costituito con le Destre Unite e AEMN.
Tre Uffici elettorali regionali costituiti presso le Corti d’Appello della Calabria, Liguria ed Emilia Romagna hanno ammesso la lista e, quindi, la stessa sarà presente nelle tre indicate Regioni.
Nelle altre regioni la lista non è stata ammessa in quanto i medesimi uffici presso altre Corti d’Appello hanno riscontrato la mancanza delle sottoscrizioni necessarie nonostante la lista ne fosse esonerata per essere collegata al raggruppamento politico presente nel Parlamento europeo.
Avverso tale decisioni la lista, assistita dagli Avv.ti Oreste ed Achille Morcavallo, presentata reclamo all’ufficio centrale elettorale costituito presso la Corte di Cassazione sollevando plurimi profili di illegittimità e di contraddittorietà con le medesime decisioni degli altri uffici giudiziari.
Con sentenza  del 4 febbraio 2018 è stata depositata decisione con cui l’ufficio ha riscontrato – con un’interpretazione formalistica – della normativa che la lista doveva essere supportata dalle sottoscrizioni.
Anche avverso tale decisione la lista si opporrà attraverso i mezzi di tutela previsti dall’ordinamento.
Il leader dei forconi, il campobassano di adozione Giuseppe Del Giudice, aggiunge: <<e’ un nostro diritto come sancito dalla Costituzione partecipare alla competizione elettorale per dar voce al popolo dei forconi e degli astensionisti che oggi conta più del 60% degli aventi diritto al voto.
Sappiate, che non ci lasceremo intimorire dai soprusi di chi crede di averci sottomesso al loro potere, e qualora tutti gli esiti dei ricorsi fossero rigettati, noi scenderemo in piazza chiedendo l’annullamento delle elezioni con equità e legalità>>.