Antonio Libero Bucci Presidente del Comitato  per l’Aggregazione della Provincia di Isernia alla Regione Abruzzo

<<Le Figarò scopre che c’ è una terra bellissima al centro dell’Italia semi disabitata, i nostri politicanti hanno colto al volo l’occasione per rivendicarne i meriti e pavoneggiarsi nel pollaio del ceto intellettuale paracadutato in Molise.
Addirittura contrapponendo Le Figarò al Corriere della Sera.

Come se le bellezze che ci hanno lasciato i nostri antenati sanniti, romani, monaci benedettini, Longobardi ecc. fossero state edificate da loro stessi o della loro esistenza possano rivendicare un qualche merito.
Ma nessuno di noi ha mai detto nè sostenuto che questa terra è brutta, noi amiamo questa terra, ne percepiamo le inespresse possibilità, ne godiamo le carezze da generazioni siamo anche noi parte di questa terra, ed è proprio questo amore profondo che ci spinge a porci dubbi e domande :
1) Una terra così bella e così attraente merita di essere semi abbandonata ?
2)La fuga emigratoria di giovani che questa terra subisce da un secolo da cosa dipende ?
3) Vi sono pesanti responsanilità politiche se questo territorio si desertifica nonostante le ingentissime somme dilapidate ed erogate dallo stato ?
4)Per colpa di chi non è stato adeguatamente infrastrutturato ?
5)Per colpa di chi una terra così attraente gode solo di un flusso turistico marginale ?
6) Il ceto intellettuale ha responsabilità se nonostante studi, ricerche ecc. lautamente finanziate, non è stato in grado di incidere e di individuare stategie di sviluppo valide ed efficaci ?
Io credo che la classe politica abbia poco o nulla di che pavoneggiarsi…
ANZI DOVREBBE NASCONDERSI.
Io credo che la classe intellettuale foraggiata e colonizzatrice venuta in Molise, spesso (quasi sempre) di origini non molisane, che non denuncia le cause dell’abbandono dei nostri tristi paesi (o se vi piace borghi) disabitati, ma che è pronta ad alzare gli scudi se si mette in dubbio la validità degli attuali assetti, non sia una classe intellettuale e culturalmente valida, e la sua azione di vassallaggio al potere non sia di alcun aiuto o supporto allo sviluppo di questa terra
Ed ancora la contrapposizione di Le Figarò al Corriere della Sera, come se si trattasse di una lotta tra supereroi della Marvel molisana, non ci rassicura sugli attuali timonieri, c’e qualcuno che può consigliare a costoro non dico valide analisi e decisioni di governo efficaci, ma quanto meno il silenzio ?>>.