Due concomitanti interventi sono in corso sulle strade statali di accesso a Venafro, esattamente ad est là dove l’85 Venafrana scavalca la linea ferroviaria ed a sud dove la stessa statale supera il corso del torrente Rava. In tale ultimo caso c’è apposita tabella esplicativa dei lavori che informa su modalità intervento, committente, finanziatore, importo opere e loro inizio ed ultimazione. Per l’altro intervento invece, quello all’ingresso est di Venafro, non si nota in giro alcuna tabella esplicativa -certamente ci sarà, ma sfugge a chi intende leggerla- per cui non è dato sapere alcunché su natura dell’intervento, entità finanziaria e soprattutto su ultimazione dei lavori. Da voci ufficiose raccolte in giro, si vorrebbe che le attività in loco procederanno per diversi mesi nel corso del 2018. Se tanto è, i problemi non saranno pochi per il traffico interregionale in transito per Venafro essendo il punto in questione -il tratto di statale che scavalca la linea ferroviaria- assai nevralgico per i collegamenti quotidiani Abruzzo/Campania/Lazio attraverso Venafro. In effetti al momento si sta lavorando su metà della carreggiata e successivamente si dovrebbe passare sulla restante metà. Intanto, stante la transitabilità parziale della statale, è funzionante in loco un semaforo che procura lunghe fila di auto, rallentando sostanzialmente il flusso veicolare. A cosa si sta lavorando ? Presumibilmente allo scavalco della statale sulla linea ferroviaria, ma non notandosi -come detto- tabelle esplicative in zona, è impossibile asserirlo con assoluta certezza. Per l’altro intervento invece la situazione è ben diversa, potendosi leggere ogni dettaglio dalla tabella affissa in zona. Trattasi di sistemazione idraulica del Torrente Rava con finanziamento della Regione Molise. L’importo complessivo del progetto ammonta a due milioni di euro, mentre quello dei lavori a contratto a 1.209.099 euro. La consegna degli stessi lavori c’è stata il 10 luglio scorso e la loro ultimazione è prevista per il 5 aprile del 2018. In questo caso non c’è semaforo, ma solo una parziale deviazione del traffico che comunque non procura code e rallentamenti. L’intervento in questione mira a migliorare il deflusso delle acque del torrente in questione, prevenendo straripamenti ed esondazioni che in passato hanno procurato tantissimi danni alle proprietà private venafrane.

Tonino Atella