Il 3 febbraio scorso al Palazzo di Giustizia di Larino veniva fatto recapitare, tramite le poste, un pacco sospetto indirizzato ad un ufficio del Tribunale.
La locale Procura disponeva il sequestro del plico e la successiva apertura dello stesso che veniva eseguita alla presenza del Procuratore Capo di Larino, dott. Ludovico Vaccaro, dei Carabinieri della Compagnia di Larino e del Nas di Campobasso.
Si accertava, in tal modo, che il pacco conteneva materiale organico in decomposizione emanante un olezzo maleodorante.
Le indagini avviate dai Carabinieri della Stazione di Larino, in collaborazione con quelli dell’Aliquota Operativa del Norm della Compagnia, consentivano, attraverso una serie di accertamenti tecnici, di individuare la persona che aveva spedito il plico da un ufficio postale del centro Italia.
La stessa persona, che ha presumibilmente agito per motivi futili, deve ora rispondere del reato di “oltraggio a corpo amministrativo o giudiziario”. Gli atti sono stati trasmessi alla Procura di Larino per gli adempimenti consequenziali.