Un cittadino di Venafro: “Stavo per sentirmi male e lasciare l’ufficio postale senza la pensione”

Una significativa e dura protesta arriva da un pensionato di Venafro, che chiameremo Alfredo nome di fantasia, il quale si era recato all’ufficio postale di Venafro per riscuotere la pensione. L’uomo è decisamente contrariato e manifesta al cronista tutto il proprio disappunto. “Mi sono recato di primo mattino all’ufficio postale di piazza D’Acquisto a Venafro -attacca il pensionato- e una volta ritirato dalla macchinetta sforna tagliandi l’apposito scontrino per riscuotere le pensioni ho constatato mio malgrado che mi precedevano altre 57 persone in attesa come me per identico motivo ! Faccio notare che i 57 che mi precedevano erano tutti pensionati come il sottoscritto, ossia gente avanti negli anni. Ad ogni modo nonostante l’enorme contrarietà per l’attesa che si prospettava mi sono compostamente adeguato alla situazione, accingendomi ad aspettare il mio turno. Il tempo però passava e molti dei pensionati, me compreso chiaramente, davano segni d’insofferenza e di disagio per tutto quanto avveniva in un ufficio superaffollato e con pochi posti a sedere. Personalmente e dopo tanta attesa ho cominciato ad avvertire un senso di malessere, per fortuna rientrato. C’era però chi usciva all’esterno, chi si spostava da un angolo all’altro dell’ufficio e chi mostrava tanta contrarietà per le infinite lungaggini in atto. Non è mancato anche il pensionato e la pensionata che, visto il protrarsi dell’attesa, hanno preferito andare via senza riscuotere la pensione. Dopo oltre due ore di attesa, ho  deciso di rivolgermi ad un dirigente perché s‘intervenisse a risolvere il problema. L’uomo, resosi conto della delicata situazione, ha cercato di dare spiegazioni circa la funzionalità delle procedure, dopodiché è intervenuto aggiustando seppure in parte la questione. Si, alla fine, il sottoscritto e diverse decine di altri pensionati abbiamo finalmente riscosso la pensione e lasciato l’ufficio, ma dopo aver trascorso una intera mattinata alle Poste di Venafro, ossia dopo una fila interminabile di ore. Certo l’ufficio postale di piazza D’Acquisto è dotato di aria condizionata, di qualche posto a sedere, di personale adeguato a cominciare dalla solerte direttrice e dai suoi collaboratori, ma sono le procedure tecniche che molte volte fanno inceppare la macchina dei servizi, arrecando problemi e disagi agli utenti”. A margine di tale vicenda cosa si sente di suggerire ? “Di avere maggiore riguardo per i pensionati, ossia per persone avanti negli anni. Mi rendo perfettamente conto delle esigenze di ciascun utente postale, ma il pensionato ha diritto ad un servizio confacente alla propria età”.